ASSEMBLEA PUBBLICA DI CONDIVISIONE DEL PIANO CONTRO IL CAPORALATO

È stata organizzata per domani – martedì 13 giugno, ore 10, Centro di Eccellenza – una assemblea pubblica di condivisione del Piano Locale Multisettoriale finalizzato al contrasto allo sfruttamento lavorativo dei cittadini
di Paesi terzi in agricoltura e al caporalato frutto del lavoro condiviso tra amministrazione comunale e progetto Incas Anci Cittalia.

Ad un anno dall’avvio dell’elaborazione del Piano Locale Multisettoriale sul territorio di Corigliano-Rossano, ed a seguito degli incontri bilaterali, tavoli di lavoro, riunioni di coordinamento interno (ed in maniera complementare anche con la struttura che segue la misura M5C2 del PNRR) finalizzati alla stesura  compartecipata con gli Enti, Associazioni ed Organizzazioni coinvolte nella redazione del piano, quella di domani sarà un’occasione pubblica per la condivisione finale dell’importante strumento di programmazione

Il Piano Locale Multisettoriale ha incorporato a sé, e fatte proprie, indicazioni, strategie, buone pratiche, obiettivi ed azioni innovative, pervenute dal continuo confronto con tutti i portatori di interesse resisi disponibili a co progettare con l’Amministrazione comunale uno strumento di programmazione capace di creare una forte rete di attori sul territorio, e di indicare una strategia locale di contrasto al caporalato all’interno di una visione di Welfare ibrido.

In questa direzione saranno presentate non solo le linee di programmazione progettuale, ma rese note, in armonia con i requisiti e le norme previste dal PNRR, le eventuali risorse disponibili in base alle indicazioni raccolte all’interno dei lavori del Piano Locale Multisettoriale.

 Durante i lavori saranno presentati inoltre, a valere sul progetto Incas, gli Accordi di collaborazione attivati con il CREA, il Dipartimento Lavoro e Formazione della Regione Calabria ed Anpal Servizi, ActionAid, ed  ARSAC e rese note pertanto, le ricadute e le opportunità conseguenti a tali accordi sul territorio.

Finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali mediante il Fondo nazionale politiche migratorie, InCaS sviluppa un programma nazionale con il supporto di Anci e della Fondazione Cittalia agli enti locali sui cui territori si rilevano fenomeni di sfruttamento o disagio abitativo dei lavoratori agricoli.

«Sarà un importante momento di confronto, in cui mettere in luce quanto fatto, soprattutto in tema di inclusione e accoglienza,  nel nostro comune- ha commentato l’assessore Alessia Alboresi – il comune di  Corigliano-Rossano è tra le dieci realtà italiane coinvolte nel progetto, e abbiamo lavorato soprattutto la nostra realtà agricola, fatta di piccole aziende ma anche di organizzazioni complesse e moderne,  insistendo anche su una formazione che abbia il duplice scopo di rendere stanziali i lavoratori e di professionalizzare il settore».

«Il Piano è stato realizzato grazie al confronto, al dialogo continuo e una serie di approfonditi e utili incontri – ha commentato il sindaco Flavio Stasi – si tratta di uno strumento necessario in cui abbiamo evidenziato le necessità e le esigenze del nostro territorio in modo da cercare di realizzare misure e progetti strutturati sulle diverse esigenze dei lavoratori stranieri residenti o stagionali soprattutto in ambito agricolo»

SCOSSA DI TERREMOTO IN CITTÀ. NON SI REGISTRA ALCUNA CRITICITÀ

Terremoto. Allertata la protezione civile comunale per controlli sul territorio

 Alle ore 11.15 di questa mattina l’istituto nazionale di geologia ha registrato una scossa di magnitudo 3,3 con epicentro Corigliano ad una profondità di 10 chilometri. La scossa è stata avvertita anche in alcuni comuni limitrofi

«Con la Protezione Civile Comunale siamo già sui luoghi dove é stato maggiormente percepito per accertarci che non ci siano criticità – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – soprattutto sui luoghi che abbiamo già segnalato o sui fabbricati sui quali abbiamo già emesso ordinanze di messa in sicurezza. Ovviamente questo é un messaggio di sicurezza, AL MOMENTO NON SI REGISTRANO CRITICITÀ».

Ricordiamo che per le segnalazioni di emergenza bisogna chiamare i numeri di emergenza, con particolare riferimento al 115 per i Vigili del Fuoco o il 118 per eventuali emergenze sanitarie.
Per segnalare criticità alla Protezione Civile Comunale è stato attivato il numero 09835491654.

PER PARLARE DI TRASPARENZA, SERVIREBBE CAPIRE DI COSA SI PARLA

Stasi: «Chi attacca l’amministrazione non distingue nemmeno fondi straordinari ed ordinari».

Non nego che spesso e volentieri, leggendo commenti o note delle varie rappresentanze di quella classe politica che è stata già capace di devastare il territorio prima della fusione, ritengo quasi inutile rispondere. Si tratta di note seriali che si moltiplicheranno in vista delle amministrative e che non fanno altro che testimoniare semplicemente l’ossessiva smania di potere di chi è stato e continuerà ad essere sonoramente bocciato.

Trovo utile, però, fan notare alla comunità come queste note non siano soltanto sconclusionate ed autolesioniste dal punto di vista politico, ma sono persino imbarazzanti sotto il profilo amministrativo.

Nel tentativo goffo di attaccare l’Amministrazione, infatti, si scrive che per la fusione al Comune negli ultimi 4 anni sarebbero arrivati 81 milioni di euro. Evidentemente, parlando di una schiera di amministratori che, direttamente o indirettamente, non ha fatto altro che lasciarci decine di milioni di euro di debiti (dati alla mano) non si conosce nemmeno la natura e la funzione del fondo di solidarietà comunale, che ovviamente non c’entra nulla con la fusione, e che soprattutto serve a tutti gli enti, dal più piccolo al più grande, semplicemente per sopravvivere.

Esempio? Nel 2010 i due comuni – tra una sfalciata e l’altra della spending review – hanno ricevuto come fondi ordinari 15,7 milioni; nel 2014 9,3 milioni; nel 2017 10,2 milioni. Il Comune fuso nel 2019 ha ricevuto 10,4 milioni; nel 2020 9,0 milioni; nel 2021 10,1 milioni e così via. Cosa ci fa il Comune con questi fondi? Semplicemente ci manda avanti l’ente: paga il personale, la manutenzione, la pubblica illuminazione eccetera.

In pratica chi ha scritto queste cose semplicemente, sotto il profilo amministrativo, è un asino. Non mi stupisce che si tratti di soggetti e strutture che hanno amministrato ripetutamente in passato, dal momento che è evidente il fatto che si occupavano solo di spendere, male e senza cognizione di causa.

Inoltre tra i trasferimenti dello Stato degli ultimi anni sono rientrati anche i vari trasferimenti “Covid”, finalizzati a scopi specifici e che hanno sopperito alle enormi difficoltà degli enti locali in emergenza pandemica. Anche in questo caso parliamo di mancanza dell’ABC rispetto a trasferimenti vincolati.

In tutto questo ci sono stati anche i fondi straordinari per la fusione, circa 2 milioni di euro all’anno: un trasferimento che non ho mai enfatizzato perché ho sempre creduto che le potenzialità della fusione – che invece iniziano a vedersi in termini di pianificazione territoriale, programmazione generale, visione di territorio e di servizi – non siano mai state rappresentate da questi fondi, anche perché sono spaventosamente sottodimensionati per la nostra città. Di questo magari dovrebbe occuparsi la nostra delegazione parlamentare, tra un rinfresco e l’altro.

Cosa è stato fatto in questi anni con tali fondi? Se volessi essere malevolo, mi limiterei a dire che ci stiamo pagando i debiti che proprio coloro che ci attaccano, hanno lasciato alla città. Sembra una battuta ma non lo è: per le bollette non pagate negli anni passati, per esempio, paghiamo circa 1,8 milioni di euro l’anno.

Ma giacché più che polemizzare, ci interessa dare informazioni alla comunità, farò alcuni esempi. Oltre al pagamento dei debiti, si pensi che in questi anni sono stati effettuati investimenti strutturali per migliorare i servizi scolastici, i servizi di manutenzione, la depurazione, gli impianti idrici, così come stiamo progressivamente sopperendo alle mancate opere di urbanizzazione primaria del passato. Potrei andare avanti a lungo ma non è necessario.
Qualcuno avrebbe voluto che i fondi straordinari fossero usati per rifare (magari per la quarta volta) qualche piazza già perfettamente funzionante o per realizzare qualche palazzone, ma non è la nostra visione di città, non è visione che hanno scelto i cittadini e non è la visione che sceglieranno in futuro.

Il tempo della profonda e smaniosa inadeguatezza di chi non distingue nemmeno gli scopi dei trasferimenti dello Stato, fortunatamente, è finito da un pezzo.

IL SINDACO
FLAVIO STASI

“GIOCO E SCHIACCIATA”, PRESENTATO IL TROFEO NAZIONALE VOLLEY S3

Volley S3, dal 13 al 15 giugno al Palmeto

Sport, squadra, salute e schiacciata. In poche parole, riassunti i concetti fondamentali del progetto Volley S3, con cui si vogliono avviare i “giovani” al gioco della pallavolo in maniera diversa, partendo dal “giocare” per arrivare al “gioco della pallavolo”, seguendo un percorso formativo che stravolge l’approccio a questa disciplina senza tralasciare gli aspetti didattici dello sviluppo coordinativo motorio, delle tecniche e di tutti quegli elementi socio-relazionali che tanto caratterizzano gli sport di squadra.

Divertimento, gioco e schiacciata sono il cuore pulsante del progetto che andrà in scena dal 13 al 15 giugno nell’area del Palmeto di Schiavonea dove verrà installato un vero villaggio sportivo completo di sette campi da gioco e diverse aree a tema. In caso di condizioni meteo avverse le partite si svolgeranno al chiuso.

Presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sala giunta di Palazzo Bianchi l’evento, organizzato dal settore Promozione della Federazione Italiana Pallavolo in collaborazione con il Comitato Territoriale Fipav Cosenza e con l’associazione Corigliano Volley Asd, e il fondamentale apporto dell’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano, sarà l’ultimo atto dell’attività svolta durante tutto l’anno sul territorio nazionale dai comitati regionali e territoriali.

In questo evento conclusivo verranno coinvolti 350 piccoli atleti in rappresentanza di 42 squadre (21 maschili e altrettante femminili) accompagnati da un centinaio di persone tra staff tecnici, delegati, addetti ai lavori e accompagnatori con un impatto notevole sulla ricettività del territorio. Il fischio d’inizio della prima partita è in programma nella mattinata di martedì 13 giugno e le partite verranno disputate su sette campi allestiti nell’area del Palmeto: le finali sono in programma nella mattinata di giovedì 15 giugno.

Corigliano-Rossano è dunque sempre più coinvolta nell’organizzazione di eventi sportivi Provinciali, Regionali e Nazionali, questo grazie alla disponibilità e alla lungimiranza di imprenditori sportivi e dell’Amministrazione Comunale che ha individuato lo sport come un importante veicolo turistico.

«Eventi di tale portata sono un toccasana per l’intero territorio – ha dichiarato il dirigente storico della Corigliano Volley Natalino Gallo – se c’è la possibilità di gestire eventi di tale portata e di caratura nazionale è anche perché in questi anni non ci siamo mai risparmiati, investendo sui nostri giovani e sulla formazione dei nostri tecnici. Cresce la città, si pubblicizza il nostro territorio anche grazie a questo evento di caratura nazionale che porterà in città centinaia di sportivi. Non è solo mero indotto, si tratta di uno spot sano e di sicura efficacia. Per non parlare poi degli aspetti sportivi. Siamo una società che ha prodotto talenti, ne abbiamo prova ormai quotidianamente. E non vogliamo fermarci qui».

«Ringrazio la Società Corigliano Volley – ha affermato il Presidente Fipav Marco Mari – che ha accettato di partecipare all’organizzazione di questo evento mettendo a disposizione la ventennale esperienza in questo campo, portare nella nostra provincia queste manifestazioni è sempre un motivo di orgoglio ed è importante per tutto il movimento pallavolistico che può godere della visibilità che tali occasioni producono. Ho avuto il piacere di incontrare il Sindaco e l’Assessore al Turismo che hanno dimostrato immediato interesse alla nostra proposta una sinergia che sono sicuro renderà l’evento una bellissima festa dello sport».

«Reale Mutua scenderà ancora in campo con il grande volley – ha dichiarato Vincenzo Polino, Agente Generale Reale Mutua a Corigliano-Rossano, presente in conferenza stampa Continuiamo a fare squadra perché abbiamo valori e obiettivi comuni che guidano le nostre azioni quotidiane ed entrambi guardiamo con fiducia al futuro dello sport, con l’ambizione di trasmettere questa fiducia a tutto il nostro mondo»

«Corigliano-Rossano è ormai una realtà consolidata – ha aggiunto l’Assessore al Turismo Costantino Argentino – e i numeri in crescita anno dopo anno ci dicono che stiamo andando nella giusta direzione. L’importante è differenziare anche le tipologie di afflusso, e intercettando eventi sportivi come questo riusciamo a convogliare sulla città e sul suo tessuto turistico-ricettivo ancora più gente»

«Stiamo lavorando sullo sport come strumento di aggregazione ma anche di promozione del territorio – ha concluso il Sindaco Flavio Stasi – con la strategia di consolidare la nostra città nell’orbita dei grandi eventi sportivi nazionali. Questo evento rientra in quella strategia e sono certo che, attraverso la sinergia tra Comune, Associazioni sportive e federazioni, si possa fare tanto perché Corigliano-Rossano rappresenta una location perfetta per eventi importanti anche in tema di sport»

LAVORI IDRICI IN CORSO SU VIA FONTANELLE, POTREBBERO VERIFICARSI DISAGI

Nel corso di questi giorni di regolazione a seguito della attivazione di nuovi impianti idrici, la rete idrica comunale è soggetta a varie verifiche e talvolta a guasti.

In queste ore è stata registrata una importante perdita su Via Fontanelle. Gli addetti del settore Reti e Manutenzione sono già al lavoro per la riparazione.

Durante i lavori potrebbero verificarsi disagi nella regolare erogazione idrica nello Scalo di Corigliano. Non appena terminata la riparazione la situazione tornerà progressivamente alla normalità.

REFEZIONE SCOLASTICA, UN SERVIZIO DI SUCCESSO, SERVITI OLTRE 24MILA PASTI


Refezione scolastica. Tariffe abbattute, capillarità e grande qualità

Risparmio per le famiglie, maggiore capillarità del servizio e raddoppio degli investimenti per la qualità: questi sono i dati, inconfutabili, che rappresentano gli obiettivi politici dell’Amministrazione, raggiunti nell’anno scolastico che si avvia alla conclusione, in merito al servizio mensa.

Per la sola scuola dell’infanzia sono stati serviti quasi 10mila pasti, di cui oltre 4mila erano diete speciali. Nella scuola primaria oltre 14mila pasti di cui quasi 7mila diete speciali e quasi 300 nella scuola secondaria. In totale sono stati forniti oltre 24 mila pasti (di cui 11mila diete speciali).

E non sono solo i numeri, pur in netto rialzo, rispetto agli anni precedenti a raffigurare un servizio che si è distinto, apportando nel corso dell’anno – grazie al continuo e costante monitoraggio di Commissione e assessori preposti – una serie di modifiche e aggiustamenti, per una elevatissima qualità il tutto abbattendo, come promesso, le tariffe a carico delle famiglie meno abbienti. Con un abbattimento reali dei costi per le famiglie che in alcuni casi ha superato il 60%, in totale controtendenza rispetto al passato.  Oltre a questo, si è sempre più vicini all’intento principale che è quello di diffondere il servizio all’intera città, con il chiaro e dichiarato obiettivo di promuovere il tempo pieno ed il momento del pasto a scuola come strumento di socialità, di uguaglianza, di crescita per i nostri alunni.  Sono stati inoltre implementati, con servizi d’eccellenza, i punti cottura che si erano rilevati carenti.

La nascita di una apposita Commissione Mensa che ha avuto la finalità di favorire la partecipazione, di assicurare la massima trasparenza nella gestione del servizio di ristorazione scolastica e di attivare forme di collaborazione e di coinvolgimento dell’utenza. Un organo consultivo, propositivo e di supporto all’attività dell’Amministrazione Comunale nell’azione di controllo e nell’interesse degli utenti e del buon funzionamento del servizio. Secondo il regolamento approvato i membri della Commissione Mensa hanno svolto il proprio ruolo a carattere esclusivamente volontario e gratuito.

Un riconoscimento va alla ditta Scamar per la propositività e l’attenzione con cui si è posta rispetto alle nostre richieste e al servizio offerto e un plauso alla Commissione Consiliare Servizi alla Persona, sempre pronta a farsi carico delle diverse istanze, di amministrazione, corpo docente e famiglie.

«Un servizio fondamentale per i nostri alunni – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione, Alessia Alboresi – che abbiamo garantito nel massimo della trasparenza, non sottraendoci al confronto né con la ditta né con i genitori, ascoltando istanze e stimoli pervenutici attraverso la Commissione Mensa, per arrivare a un solo risultato che era quello di garantire pasti di qualità e con il giusto apporto di gusto e proprietà nutrizionali. I numeri parlano da soli, sono sempre di più le famiglie che scelgono il tempo pieno e noi faremo sempre in modo di tutelare i loro figli e alunni»

«Quello della refezione scolastica è da sempre un tema importante, sentito, sul quale non sono mai mancate anche legittime diversità di opinione. Credo che l’Amministrazione – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – possa però oggettivamente rivendicare dei risultati importanti. Dopo aver abbattuto le tariffe, con risparmi per le fasce meno abbienti anche del 60%, abbiamo raddoppiato gli investimenti per avviare un percorso di miglioramento della qualità del servizio. Servizio accessibile, quindi, e di qualità. L’enorme diffusione registrata quest’anno, omogenea lungo tutta la città, nonostante i problemi legati alla ditta appaltatrice dell’anno scorso, credo dimostrino come questo percorso sia ben avviato e continuerà con ulteriori realizzazioni e miglioramenti dei punti cottura. La refezione scolastica per noi è importante non solo per gli aspetti nutrizionali, ma anche sociali, per ciò che rappresenta per i bambini in termini di socialità e per ciò che rappresenta per le famiglie in termini di possibilità»

Dal 12 Giugno 2023, poi, saranno aperte le iscrizioni per il servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico 2023/2024. Termine ultimo di scrizione entro e non oltre il 1° settembre 2023.

Nella sezione “Mensa Scolastica” presente nel sito istituzionale dell’Ente è possibile consultare e scaricare le istruzioni per l’iscrizione al servizio.

 

FARMACIA, GINECOLOGIA, PNEUMOLOGIA. L’ASP DIA RISPOSTE CONCRETE PER LO SPOKE DI CORIGLIANO-ROSSANO

«Qualche giorno fa sono dovuto intervenire per la presunta chiusura della Farmacia del plesso Compagna del nostro Spoke, ricevendo rassicurazioni da parte dei vertici dell’Azienda Sanitaria. Qualche mese prima è stato il turno del reparto di Ginecologia-Ostetrica a causa del pensionamento del Dirigente, una situazione che ancora non mi risulta ben assestata e che richiede maggiore impegno. Ora apprendo della chiusura di fatto della Pneumologia, con lo spostamento continuo di risorse verso altri reparti. Direi che la misura è colma».

Il Sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, interviene sul tema dalla sanità ed in particolare sulle notizie rispetto al ridimensionamento di alcuni servizi nello Spoke di Corigliano-Rossano, dopo aver già interessato i vertici dell’ASP nelle settimane scorse per le singole questioni.

«Se per le difficoltà della Ginecologia c’erano quanto meno delle attenuanti in termini di organico e di circostanze, che comunque richiedono ancora delle misure correttive perché non mi risulta che il reparto stia funzionando a pieno regime, – continua il Primo Cittadino – per ciò che riguarda la Farmacia e la Pneumologia non c’è alcuna giustificazione che tenga e mi aspetto dal Direttore dell’ASP degli atti concreti che vadano nella direzione esattamente opposta, oppure come Amministrazione sarò costretto ad intraprendere iniziative istituzionali che vorrei evitare».

«Per altro i dirigenti dell’ASP sanno benissimo – conclude Flavio Stasi – che tanto l’Unità di Pneumologia quanto la distribuzione della Farmacia dovranno essere consolidate nel futuro Atto Aziendale, insieme alla emodinamica, come conditio sine qua non affinché il territorio accolga la nuova pianificazione, così come concordato con le precedenti amministrazioni commissariali dell’Azienda. Si tratta, dunque, di essere coerenti e concreti».

SCAVI SULLA STRADA, SOSPESE GRAN PARTE DELLE AUTORIZZAZIONI

Scavi. Stasi: «I lavori sulle strade devono essere tempestivi e ben fatti. Troppa disattenzione»

In queste settimane il settore Reti e Manutenzione del Comune di Corigliano-Rossano ha sospeso gran parte delle autorizzazioni agli scavi concesse per lavori sulle reti elettriche, telefoniche ecc. a causa di sistematici ritardi nelle opere di ripristino della viabilità comunale che continuano a causare danni alla comunità ed all’Ente. Le autorizzazioni erano state concesse sulla scorta di precisi impegni a ripristinare adeguatamente i manti stradali a condizioni ed entro tempi accettabili, mentre l’Amministrazione ha rilevato mancati ripristini stradali che attendono persino da un anno.

«Se c’è una cosa che non sopporto – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – è che ci siano imprese che nei territori del centro-nord lavorano con precisione e tempestività impeccabile, mentre nei nostri territori si prendono il lusso, per risparmiare sul lavoro, di prolungare i lavori per mesi e poi di non ripristinare per altrettanto tempo. Ho specificato più volte ai committenti di tali lavori, spesso importanti come Enel e TIM, che nella nostra città questo non deve avvenire. Tuttavia, abbiamo registrato come da un lato si continui a lavorare a rilento, magari una sola squadra per chilometri di scavo; dall’altro che ci sono ripristini che attendono da mesi».

«Per questa ragione è giusto dare notizie ai cittadini che abbiamo sospeso molte autorizzazioni – continua il Primo Cittadino – fin quando non saranno effettuati tutti i lavori richiesti. Probabilmente si attende questi mesi per poter risparmiare effettuando un unico macro-intervento, ma questo risparmio per le imprese, però, lo pagano tutto i cittadini, con disagi, reti intasate da materiale, insidie stradali, mancato decoro. Non ho alcun problema a fare anche esempi precisi, come in via Maradea o via degli Albanesi allo Scalo di Corigliano oppure in Contrada Amica. Se non si procederà immediatamente ai ripristini ai patti ed alle condizioni condivise con gli uffici comunali, comprensivi dei danni causati da tali ritardi, l’Amministrazione oltre a non concedere altre autorizzazioni, valuterà un’azione legale».

TUTOR DI CANTINELLA, NECESSARIA LA RIMOZIONE

Tutor. Stasi: «Si investa nel miglioramento delle condizioni della strada»

Il sistema Tutor della Provincia di Cosenza in zona Cantinella “è viziato da illegittimità costituzionale sotto il profilo di violazione del principio di non discriminazione, per la presenza, all’interno della tratta di controllo, di uno svincolo tale da determinare l’introduzione di elementi di discriminazione e di iniquità tra gli stessi utenti della strada”.

A dirlo non è più soltanto l’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano, ma la prima sentenza del Giudice di Pace che, su ricorso di un automobilista, ha annullato il provvedimento sanzionatorio.

«Abbiamo chiesto già più volte alla Provincia di Cosenza – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – di soprassedere su questa bizzarra idea di piazzare un sistema di misurazione della velocità in un tratto stradale utilizzato quotidianamente da decine di cittadini che si recano e tornano dal lavoro e che richiede ben altri tipi di interventi. Lo abbiamo fatto perché riteniamo che in termini di sicurezza stradale questo strumento non abbia alcuna utilità, ma che si tratti invece di un sistema vessatorio nei confronti della comunità. La prima sentenza del Giudice di Pace, di fatto, conferma quanto avevamo sostenuto.»

«Noi siamo istituzioni – continua il Primo Cittadino – e non intendiamo polemizzare con altre istituzioni, perché sappiamo quanto sia difficile amministrare, ma autovelox e tutor sono strumenti delicati che devono essere utilizzati con accortezza. La stessa amministrazione sta valutando da tempo l’idea di installare strumenti elettronici sui tratti più pericolosi della viabilità comunale o della Ss. 106, ma proprio per il pericolo di realizzare misure vessatorie per i cittadini, non si procederà in tal senso prima di aver studiato ogni possibile alternativa che possa garantire comunque la sicurezza. Per questo la Provincia, prima di essere travolta da un fiume di sentenze negative, riveda questa scelta e lavori per migliorare la sicurezza di quel tratto stradale che è importante per l’intera zona: in questo caso troverebbe la massima collaborazione dell’Amministrazione Comunale».

SOLIDARIETÀ AL SINDACO DI SAN DEMETRIO CORONE, ERNESTO MADEO 


Stasi: «Siamo al fianco di Ernesto senza tentennamenti»
L’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano esprime vicinanza a Ernesto Madeo, sindaco di San Demetrio Corone, vittima di un vile gesto intimidatorio. 
«Il grave atto intimidatorio ai danni del collega è inammissibile – commenta il sindaco Flavio Stasi – e rappresenza non solo un barbaro atto di violenza, ma anche un attacco alle istituzioni in generale e, soprattutto, di quelle più prossime ai problemi dei cittadini, ovvero i sindaci. Siamo al fianco di Ernesto Madeo senza tentennamenti, così come siamo al fianco di tutti gli amministratori che si trovano di fronte a forme di arroganza, di violenza, di intimidazione. È necessario fare quadrato perché anche in questo caso, difendere le Istituzioni significa difendere la democrazia quindi la libertà di una comunità».