PARTE LA SECONDA FASE DI DISIFESTAZIONE A CORIGLIANO-ROSSANO

PARTE LA SECONDA FASE DI DISIFESTAZIONE A CORIGLIANO-ROSSANO
Di seguito il calendario con le zone interessate dalle operazioni di disinfestazione:
GIORNO GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2024
CORIGLIANO CENTRO STORICO- PIANA CARUSO- BARACCONE-C.DA SIMONETTA. CIMITERO (CORIGLIANO) – VILLE COMUNALI (CORIGLIANO).
GIORNO VENERDÌ 19 LUGLIO 2024
CORIGLIANO SCALO- C.DA VISCIGLIETTI -VILLAGGIO FRASSA- C.DA MEZZOFATO- CANTINELLA­ MANDRIA DEL FORNO -S. NICO -APOLLINARA.
GIORNO SABATO 20 LUGLIO 2024
THURIO- MINISTALLA-RICOTA GRANDE-C.DA SALICE-C.DA BRICAROSSA-C.DA FOGGIA-C.DA TORRICELLA INFERIORE E SUPERIORE – C.DA GIANNONE – SCHIAVONEA – FABRIZIO GRANDE – FABRIZIO PICCOLO.
GIORNO GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2024
ROSSANO CENTRO STORICO-AREE MONTANE – ROSSANO SCALO. CIMITERO -VILLE COMUNALI (ROSSANO).
GIORNO VENERDÌ 26 LUGLIO 2024
C.DA PIRRO MALENA-C.DA TOSCANO IOELE-C.DA VALLATO-C.DA S. IRENE-C.DA MOMENA­ VIALE S. ANGELO-C.DA GALDERATE-TORRE PINTA- PARCO DEI PRINCIPI – C.DA SEGGIO -C.DA CASELLO MASCARO – C.DA ZOLFARA- C.DA FOSSA- ZONA FARO- PANTANO MARTUCCI.
GIORNO SABATO 27 LUGLIO 2024
C.DA TOSCANO – C.DA AMICA – C.DA LACUNA- C.DA CELADI – C.DA COLOGNATI -S. MARIA DELLE GRAZIE-C.DA PETRARO- C.DA PIRAGINETI -C.DA LAMPA PATIRE.
Durante l’esecuzione dell’intervento sarà necessario osservare alcune semplici precauzioni:
– la chiusura di finestre e balconi;
– non lasciare all’esterno biancheria
– custodire gli animali domestici
– non sostare nelle piazze e nei luoghi durante il servizio.

RETE PER I SERVIZI DI FACILITAZIONE DIGITALE. LUNEDÌ LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Lunedì 22 luglio, nella sala Giovanni Sapia di Palazzo San Bernardino, nel centro storico di Rossano, dalle ore 10, ci sarà la presentazione del progetto “Rete dei servizi di facilitazione digitale” per la realizzazione di sette centri di facilitazione digitale all’interno dell’ATS – Ambito Territoriale Sociale – di Corigliano-Rossano.

Alla presentazione saranno presenti il sindaco Flavio Stasi, l’assessore alla Smart City Tatiana Novello, l’assessore alla Digitalizzazione Mauro Mitidieri, l’assessore alle Politiche sociali Marinella Grillo, la dirigente alle Politiche sociali Tina de Rosis ed il dirigente del Dipartimento di Programmazione Giovanni Soda. L’evento mira a presentare l’attivazione dei sette nuovi centri di facilitazione digitale per la cittadinanza che hanno come obiettivi favorire l’uso autonomo, consapevole delle nuove tecnologie, promuovere il diritto di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti, incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione e contribuire al raggiungimento dell’obiettivo del 70% della popolazione con competenze digitali di base entro il 2026. Il progetto è finanziato dai fondi della Missione 1 del PNRR.

I servizi di facilitazione digitale sono attività di supporto individuale ai cittadini nell’utilizzo di internet e dei dispositivi digitali per operazioni base, come per esempio inviare una mail, ricercare informazioni di interesse sul web oppure accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Il punto di forza dei servizi è la possibilità di adattare l’intervento del facilitatore alle esigenze degli utenti, in quanto si ha ampio margine di libertà nella scelta delle conoscenze e/o competenze da acquisire. Il facilitatore digitale supporta lo sviluppo di competenze digitali di base nella cittadinanza, contribuendo all’inclusione digitale della popolazione che non accede ancora a internet e ai suoi servizi ed individuando le esigenze dei singoli cittadini fornendo loro supporto e orientamento.

Svariati saranno i servizi disponibili per la cittadinanza che ne farà richiesta: dalla formazione e assistenza personalizzata ed individuale, erogata generalmente su prenotazione, per accompagnare i cittadini nell’utilizzo di internet, delle tecnologie e dei servizi digitali, passando per la formazione di gruppi in presenza e con canali online, attraverso micro-corsi utili a supportare i cittadini in applicazioni/esercitazioni, risoluzione di problemi pratici ed eventuali approfondimenti, sino alla formazione online attraverso l’accesso a materiali specifici e selezionati.

I destinatari del progetto sono cittadini maggiorenni con nessuna o con bassa competenza digitale, o che non abbiano usato internet negli ultimi tre mesi. Per dare una facile riconoscibilità si tratta di macro target che vanno da cittadini con nessun titolo di studio, residenti stranieri, persone con disabilità, disoccupati inattivi ed anziani. Si stima che ognuno dei sette centri erogherà i servizi a quasi 800 persone ciascuno. Durante la presentazione verranno poi comunicati quali sono i centri di facilitazione digitale e le modalità di prenotazione.

 

 

Per info e prenotazioni:

 

 – ASSOCIAZIONE TENDIAMO LE MANI- contatto: 3474454119- referente Silvia Curatolo

 – PRO LOCO ROSSANO “LA BIZANTINA” APS – contatto: 3492521291- referente Federico Smurra

 – ARCI COSENZA APS- contatto: 3427774054- referente Silvio Cilento

 – ASSOCIAZIONE TENDA ODV- contatto: 3472304665- referente Rosa Occhiuzzo

 – ASSOCIAZIONE AZZURRA ODV- contatto: 3384909404- referente Antonio Gallina

 – ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI DEGLI ANZIANI-ADA ODV- contatto: 1654485- referente Chiara Mazzei

– DI.CON REGIONE CALABRIA- contatto: 3492967104 referente Domenico Iamundo

 

 

 

LAVORI IDRICI URGENTI IN CORSO SU CONDOTTA SORICAL DN300

La SORICAL ha comunicato che a causa di una improvvisa rottura sulla condotta adduttrice Dn 350 dell’acquedotto Macrocioli in località Foresta di Rossano, è stata interrotta in data odierna (ore 10,30 circa) l’erogazione dell’acqua in arrivo al serbatoio Matassa, per poter intervenire immediatamente alla riparazione, si cercherà di limitare i tempi di interruzione in poche ore, in un periodo strettamente necessario per il ripristino e completamento dei lavori.

GIOVEDÌ 18 LUGLIO LAVORI IDRICI IN VIA MONACO A SCHIAVONEA

Nella giornata di domani, giovedì 18 luglio, saranno eseguiti lavori di riparazione su di una falla rilevata in via Monaco, in località Schiavonea.

Nel tempo necessario ad effettuare i lavori sarà interrotta l’erogazione idrica dalle prime ore del mattino a terminata esigenza

Sarà attivo il sevizio autobotte prenotabile al numero verde  800221116

CORO SUMMER FEST, NEL CUORE DELLA GRECÌA, CONCERTO DI MUSICA BIZANTINA A SAN MARCO

Si terrà sul sagrato della Chiesa di San Marco, nel centro storico di Rossano, giovedì 18 luglio alle ore 20:30, nell’ambito del cartellone del CoRo Summer Fest, l’evento dal titolo “Nel cuore della Grecìa. Tra storia e musica”, per rivivere l’antica atmosfera greca in uno dei luoghi testimoni delle radici bizantine della città. Un momento importante visto la riapertura, avvenuta il 20 marzo 2024, dopo i lavori, iniziati nel mese di luglio del 2023, di contenimento di via Garibaldi e sistemazione/consolidamento della corte della Chiesa di San Marco colpiti dalla terribile alluvione che interessò il territorio nel novembre del 2020, che ebbe come conseguenza il crollo del muro alla base della chiesa.

Un concerto di musica bizantina e canti della tradizione greca, e anche contemporanei, della Corale del Conservatorio di Karditsa, Grecia, diretti dal Maestro Nikos Efthimiadis.

Nikos Efthimiadis, direttore del Conservatorio di Karditsa, vanta un ricco curriculum: dopo importanti studi accademici in Grecia e in Italia, ha svolto un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi in numerosi concerti in tutto il mondo. Tra le sue prestigiose cariche ricoperte, vi è quella di membro della Commissione Europea dell’Unione Musicale Europea in Lussemburgo e quella di presidente della Federazione panellenica dei cori e di direttori di coro.

L’evento è concepito come momento per valorizzare e porre l’attenzione sul valore dei beni storico-artistici della storia della città.

«È un grande occasione poter eseguire un concerto in una città così antica come la città di Corigliano-Rossano che vanta anche ha tanti legami con la Grecia e con Bisanzio, specialmente anche con le meteore vista la presenza del famoso monastero di Rossano – ha dichiarato il maestro Efthimiadis -. Fare un concerto di musica bizantina e anche musica greca, sia antica che contemporanea, è molto emozionante, soprattutto essere proprio vicino alla Chiesa di San Marco, una chiesa bizantina molto bella e prestigiosa. Questo rafforza maggiormente i legami fra Grecia e Italia, con la Magna Grecia e con la Calabria specialmente. Ringrazio il Comune di Corigliano Rossano e la Grecia per questa grande iniziativa culturale».

L’incontro sarà occasione per riflette sul valore storico della chiesa di San Marco, di recente inserita anche nella tentative list dell’Unesco. Saranno Presenti per i saluti il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, il dirigente settore cultura del comune di Corigliano-Rossano Giovanni Soda, la presidente di Rossano Purpurea, Alessandra Mazzei e lo storico Francesco Filareto.

L’evento è concepito come momento per valorizzare e porre l’attenzione sul valore dei beni storico-artistici della storia della città.

Ricordiamo che anche giovedì 18 luglio sarà possibile usufruire delle navette speciali per l’iniziativa “Giovedì al centro”. I giovedì di luglio e agosto un bus navetta con guida turistica a bordo partirà dalle località marine e dagli Scali con destinazione centro storico di Corigliano e di Rossano. Sarà occasione per passeggiare tra i suggestivi vicoli, visitare il catello Ducale e il Museo del Codex e trascorrere qualche ora tranquilla nell’atmosfera dei due centri storici.  È un’idea che nasce dalla volontà di valorizzare proprio i centri storici del comune di Corigliano-Rossano, anima importante della città, e dare la possibilità a turisti e residenti di vivere un piccolo tour alla scoperta delle radici storiche e artistiche della nostra città. È prevista inoltre una riduzione speciale per biglietti di ingressi ai Musei con guida dedicata (Castello 4 euro; Museo del Codex 4 euro)

È obbligatoria la prenotazione entro le 17 del giorno prima, al seguente link

 

GRAZIANO PARLA DI UNA SANITÀ CHE ESISTE SOLO NELLA SUA TESTA

Stasi: «Necessaria una governance sanitaria non politicizzata si dimetta»

Finalmente, dopo mesi di disastri epocali e messo pubblicamente alle strette, è uscito fuori il vero nocciolo del problema dell’attuale governance dell’ASP: la totale assuefazione alla politica senza alcuna aderenza al servizio sanitario per i cittadini.

Questo emerge, senza più alcuna possibilità di smentita, nella nota diffusa dall’ex Commissario dell’ASP nominato da Occhiuto, che ha poi superato la selezione per Direttore Generale della stessa ASP, in risposta alla nostra chiara denuncia sull’ennesima debacle, quella del reparto di Nefrologia.

Qualora l’ASP dovesse fare un passo indietro e non convertire un intero reparto in 4 posti dedicati presso l’U.O. di Medicina, come già ampiamente anticipato al personale del reparto stesso (che infatti ha allertato giustamente le istituzioni e la società civile) allora avremmo già raggiunto uno dei nostri obiettivi, ovvero la garanzia della salute ad una categoria di pazienti fragili che, già da mesi, sono in enorme difficoltà. Attendiamo i fatti e dunque ci aspettiamo che venga garantita la totale funzionalità dei servizi, a differenza di quanto scritto nella nota della dott.ssa Bernardi l’11 luglio.

Smentisco, inoltre, qualsivoglia forma di condivisione effettuata dall’attuale struttura dell’ASP che, invece, ha totalmente interrotto e mortificato le buone pratiche di condivisione attivate con le precedenti gestioni (nonostante fossero commissariali), e le ragioni di una tale condotta sono – del resto – riscontrabili nei commenti “da comune cittadino” finalmente esplicitati nell’ultima nota che confermano il comportamento sprezzante e disdicevole assunto dalle strutture sanitarie nell’ultima campagna elettorale, noto all’intera città e non consono ad un paese civile.

Sul resto è evidente che Graziano, il quale svolge il proprio ruolo evidentemente più con il piglio del difensore politico della Giunta Regionale che lo ha nominato che con il piglio dei Direttore Generale, parla di una sanità che esiste solo nella sua testa.

I nostri ospedali sono semplicemente al collasso totale. L’offerta ospedaliera è tanto desolante da convincere gran parte dei cittadini a rinunciare a curarsi oppure a curarsi fuori anche per patologie comuni ed ordinarie. Per quanto riguarda la Pneumologia, Graziano tenta di coprirsi facendo l’azzeccagarbugli, ma la realtà è molto semplice: mentre il tandem Graziano-Occhiuto ha smantellato il preziosissimo servizio messo in piedi nell’ex reparto Covid, che avrebbe dovuto essere semplicemente formalizzato in coerenza con atti precedenti, i pazienti sono costretti a rivolgersi ad altri ospedali. Sulla assistenza domiciliare, ovvero sulla scelta di regalare milioni di euro alla sanità privata, non c’è nemmeno bisogno di commentare.

Le poche cose positive realizzate in questi mesi, come la stazione del 118 o la riapertura e rinnovo del reparto di cardiologia, sono frutto di scelte dei precedenti commissari, che lui non ha fatto in tempo a distruggere con la propria inadeguatezza come, per esempio, per la pneumologia.

Alla luce di tanta estraneità dalla realtà che vivono i cittadini, in questo caso pazienti, un Direttore Generale dovrebbe avere quanto meno il buon senso di dimettersi.

 

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI

NEFROLOGIA, ENNESIMO DISASTRO TARGATO GRAZIANO – OCCHIUTO

Stasi: «Necessario chiudere questa stagione imbarazzante»

Dopo l’annichilimento della Pneumologia, che stava offrendo al territorio un servizio importantissimo e necessario, effettivamente ci si poteva aspettare di tutto, ma che la totale inadeguatezza del binomio Graziano-Occhiuto arrivasse a mettere in discussione un reparto sub-intensivo come quello di Nefrologia, sinceramente, va oltre ogni più misera immaginazione. 

La notizia circola da giorni e, in rispettoso silenzio, ho atteso delle smentite rispetto a questo atto scellerato, smentite che tuttavia non sono arrivate come non arrivarono per lo svuotamento indegno della Pneumologia.

La conversione di un reparto sub-intensivo in 4 posti dedicati nella medicina generale non è soltanto un insulto ai pazienti, ai cittadini, ai professionisti ed al territorio, ma risponde anche alle solite dinamiche di potere interne all’Azienda Sanitaria che nulla hanno a che vedere con la salute dei cittadini e che ci stanno consegnando una sanità totalmente devastata: altro che livelli essenziali di prestazione.

Evito volutamente di calcare ulteriormente la mano su chi ha tentato di fare campagna elettorale sfruttando le proprie posizioni di potere all’interno della Regione Calabria proprio nell’ambito sanitario: ormai è chiaro che si tratti di figure totalmente prive di ogni autorevolezza ed autonomia, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti.

La barzelletta che questo disastro sia frutto delle gestioni precedenti è ormai insostenibile: il centrodestra governa la ragione ininterrottamente da quattro anni e l’attuale Direttore Generale ASP era stato scelto dal Commissario ad Acta, Occhiuto, come Commissario dell’Azienda Sanitaria, pertanto in perfetta continuità politica ed amministrativa.

A chi ogni tanto, senza conoscerne evidentemente le funzioni, tira fuori il ruolo di Presidente della Conferenza dei Sindaci, che i colleghi sindaci della provincia mi hanno dato l’onore e l’onere di ricoprire, ricordo che è l’Azienda sanitaria che avrebbe dovuto consultare il Consiglio della Conferenza per ogni atto programmatorio, dovere a cui è venuta sistematicamente meno: questa è una delle tante enormi responsabilità dell’attuale “sgoverno” sanitario.

Direi che la pazienza è terminata. Questo “provvedimento” non può essere accettato e sarà osteggiato in tutte le sedi e con tutti i mezzi a disposizione, dalle istituzioni e dalla comunità. Credo sia inoltre improrogabile che l’ex Commissario ed attuale direttore generale dell’ASP si dimetta alla luce dei disastri conclamati che la sua gestione, in concomitanza con l’attuale maggioranza politica regionale, sta provocando nella sanità ed in particolar modo sul territorio che avrebbe dovuto difendere e valorizzare.

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI

AFFIDO FAMILIARE, IL COMUNE HA ISTITUITO UN ALBO PER LE FAMIGLIE

Talvolta una famiglia naturale può trovarsi in una situazione di difficoltà che la porta a non essere in grado di occuparsi dell’educazione e delle necessità materiali e affettive dei propri figli e delle proprie figlie. In alcuni di questi casi i bambini e le bambine, ma anche i ragazzi e le ragazze, possono trovare in un’altra famiglia ciò che la loro non è temporaneamente in grado di garantire.

L’affido familiare ha quindi lo scopo di tutelare i bambini e le bambine e il loro diritto a mantenere i legami con la propria famiglia d’origine offrendo loro allo stesso tempo un contesto familiare che li/le supporti nella loro crescita.

Il comune di Corigliano-Rossano, nel solco di quanto intrapreso durante la precedente amministrazione, ha istituito l’Albo delle Famiglie Affidatarie disponibili all’Affido di minori anche in situazioni di disabilità dell’Ambito Territoriale Socioassistenziale di Corigliano-Rossano.

L’obiettivo prioritario è individuare delle famiglie disponibili all’accoglienza di minori in difficoltà, minori stranieri non accompagnati e neo maggiorenni in uscita da progetti di accoglienza, minori in situazioni, anche, di disabilità, la creazione di una banca dati delle famiglie e delle persone disponibili presenti nel nostro territorio, l’istituzione dell’Albo delle famiglie affidatarie dell’Ats di Corigliano Rossano – e Provincia e la definizione di un elenco di famiglie e soggetti, valutati idonei, disponibili all’affidamento familiare.

L’affidamento familiare è un intervento temporaneo di aiuto e sostegno che si attua per sopperire al disagio e/o alla difficoltà di un bambino e della sua famiglia che, momentaneamente, non è in grado di occuparsi delle sue necessità con lo scopo di non interrompere il legame educativo con la famiglia naturale e facilitare un reinserimento soddisfacente una volta superata la situazione di precarietà.

Ulteriori informazioni le trovate sul sito istituzionale al link

«Gli argomenti riguardanti l’affido e le adozioni sono estremamente sensibili – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Marinella Grillo – richiedono un approccio prudente e competente, in particolare quando si tratta di questioni legate all’infanzia, al benessere dei bambini e al loro diritto ad una vita felice e priva di traumi, nonché ad un ambiente familiare amorevole e di supporto. Si parla di una rete di supporto, che, come amministrazione, intendiamo consolidare e ampliare per arrivare a tutta la nostra comunità. È la direzione che intendiamo percorrere, che prevede varie tappe l’istituzione dell’Albo è particolarmente significativa e rappresenta un importante momento di crescita per tutto il nostro ambito territoriale»

«Le bambine e i bambini, così come gli adolescenti, in affidamento familiare hanno diritto alla “continuità degli affetti”. Hanno diritto, in altre parole, a mantenere il legame affettivo con la famiglia affidataria, ove ciò risponda al loro interesse – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – Tutte le nostre azioni che stiamo intraprendendo, sin dalla scorsa amministrazione, mirano a questo, a dare quella “normalità” di cui ogni bambino ha diritto».

SALVAGUARDARE IL DECORO DEI LUNGOMARI CITTADINI, EMESSA ORDINANZA PER RIMOZIONE NATANTI ABBANDONATI

Con il fine di salvaguardare il decoro dei lungomari cittadini e la bellezza della nostra costa è stata emessa una ordinanza sindacale, la numero 115 dell’11 luglio 2024, per procedere alla rimozione delle diverse piccole imbarcazioni e natanti, tipo pattini, mosconi, pedalò, canoe, tavole da surf, nonché relitti di natanti, non autorizzati, inservibili e fuori uso, ancora presenti lungo l’arenile cittadino.

In base all’ordinanza quindi tutti i proprietari, gli usufruttuari o comunque coloro che godono a vario titolo dell’utilizzo di piccole imbarcazioni, natanti a remi tipo: canoe, pattini, mosconi, pedalò, tavole da surf – attrezzi e accessori per la pesca, cordame, relitti di natanti etc., posti sulle spiagge comunali non autorizzati, abbandonati e causa di degrado, di allontanarli e/o rimuoverli nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 72 ore dalla data di pubblicazione del provvedimento.

Decorse 72 ore dalla data di pubblicazione del presente provvedimento, in caso di accertata inadempienza, verrà effettuato l’allontanamento coattivo di tali beni da parte del personale del Comune di Corigliano-Rossano. Se necessario, si provvederà anche al taglio di eventuali catene metalliche o altro materiale.
In caso di rimozione coattiva, le imbarcazioni, i natanti e i relitti di natanti, verranno depositati per 30 (trenta) giorni presso un’area comunale, declinando fin da ora ogni responsabilità in caso di danneggiamenti che dovessero verificarsi durante le operazioni di rimozione e trasporto, nonché durante il periodo di deposito. Nel caso in cui il materiale prelevato dovesse essere considerato rifiuto, lo stesso sarà direttamente conferito presso appositi impianti di smaltimento senza osservare il periodo di deposito preventivo.

Durante i 30 giorni fissati per il deposito, i proprietari potranno ritirare i beni depositati, previo pagamento delle spese di recupero, trasporto e custodia per ogni bene rimosso, secondo le istruzioni che saranno impartite dal Settore “Ambiente ed Energia” , oltre alla sanzione amministrativa prevista dal Codice della Navigazione.