PROROGA TERMINI avviso pubblico prot. n. 48652 del 20-04-2023

AVVISO PUBBLICO
PROROGA TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE PER L’INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTO/I DEL TERZO SETTORE COLLABORATORE/I, IN QUALITA’ DI SOGGETTI ATTUATORI E PARTNER DELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI CORIGLIANOROSSANO, DI CUI IL COMUNE DI CORIGLIANOROSSANO E’ ENTE CAPOFILA, PER LA COPROGETTAZIONE E GESTIONE DEL PROGETTO PRINSPROGETTI DI INTERVENTO SOCIALE DI CUI ALL’AVVISO PUBBLICO N. 1/2021 PRINS DECRETO DIRETTORIALE 467 DEL 23 DICEMBRE 2021 CUP G34H21000080001CIG 9780898C5B

Si informa che, al fine di consentire una più ampia platea di soggetti partecipanti, sono prorogati i termini per la presentazione di istanze finalizzate all’individuazione di soggetto/i del terzo settore attraverso la presentazione di domande conforme al modello allegato all’avviso prot. n. 48652 del 20042023 da presentare a mezzo pec: protocollo.coriglianorossano@asmepec.it.
Le istanze dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del 22052023.
Restano invariate i contenuti e le modalità attuative dell’avviso prot. n. 48652 del 20042023.

Il Rup
Dott.ssa Bernardina Carbone

Il Dirigente

Dott.ssa Tina A. De Rosis

Allegato:

AVVISO PUBBLICO – Proroga Termini

CONVOCATA PER LUNEDÌ LA V COMMISSIONE AMBIENTE: UN PERCORSO PARTECIPATO PER UN PIANO ANTENNE

È stata convocata per lunedì 15 maggio alle ore 18.30 presso i locali della Protezione Civile la V Commissione Consiliare Ambiente per discutere dell’opportunità di dotarsi di un regolamento per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile ed assimilabili.  Nel rispetto dei cittadini e condividendo le istanze delle locali associazioni ambientaliste di Legambiente e WWF, è doveroso stimolare un percorso partecipato  finalizzato ad una corretta informazione e alla predisposizione di un piano antenne .

Come noto l’ordinamento italiano considera le infrastrutture di comunicazione tra le “opere di pubblica utilità” assimilate ad ogni effetto alle opere di urbanizzazione primaria ed i Comuni non possono imporre divieti generalizzati.

Tuttavia è intenzione dell’Amministrazione e del sindaco Flavio Stasi  non restare indifferenti e sfruttare a beneficio del territorio e dei cittadini quel ridottissimo  margine di azione che consente, seppure con forti limitazioni, una concertazione con i gestori per individuare i siti e dotarsi quindi di un regolamento. 

Uno strumento che  permetterà di governare il fenomeno e di cogliere gli obiettivi di tutela della salute, dell’ambiente e del paesaggio, del corretto insediamento urbanistico e territoriale, tali da mitigare l’impatto visivo e di salute del cittadino.

Si tratta di un tema complesso interessato anche a livello regionale da una proposta di legge. L’Italia ha fissato i livelli di protezione più elevati in Europa e la politica, tutta, deve vigilare affinché vengano mantenuti tali mentre a livello comunale occorre sensibilizzare e pianificare coinvolgendo la società civile.

Consigliere Liliana Zangaro –  Presidente V Commissione Ambiente

Consorzi di bonifica: resta una grande precarietà

Stasi: «Sono preoccupato per i lavoratori e per i servizi»

Ho sostenuto la battaglia dei lavoratori del Consorzio di Bonifica, spesso con la presenza fisica alle iniziative, e sono sempre rifuggito da personalizzazioni di quello che era e resta un problema strutturale.

In questi mesi, e non certo per responsabilità del nuovo commissario, dott. Antonucci – che immagino impelagato nel tentativo di prendere contezza e riordinare amministrativamente l’Ente – trovo che la presenza delle attività del Consorzio di Bonifica di Trebisacce sul territorio sia, se possibile, peggiorata.

Come sindaco ne ho contezza, dal momento che, nello spirito di collaborazione che ha sempre caratterizzato i due enti pubblici, ho dovuto sollecitare più volte il Consorzio per l’espletamento di attività ordinarie.

Che i Consorzi vadano riformati strutturalmente non vi è alcun dubbio, ma se qualcuno pensa – nelle more della riforma – di poter lasciare gli enti per mesi o anche per settimane “senza benzina”, in senso figurato ed in senso letterale, credo che non abbia compreso che dalle attività quotidiane del Consorzio di Bonifica dipende una parte della nostra agricoltura ed anche una parte della sicurezza idrogeologica dell’area di competenza.

Per questo sono certamente soddisfatto del ritiro dello sciopero già proclamato da parte delle rappresentanze sindacali alla luce del pagamento delle spettanze dei lavoratori fino a dicembre, ma allo stesso tempo esprimo forte preoccupazione per uno stato di precarietà strutturale, tanto in termini di rispetto del personale dipendente quanto in termini di efficienza dei mezzi, che non è tollerabile proprio per la delicatezza dei servizi di competenza che non sono dilazionabili.

Ho sempre stigmatizzato e invitato a superare lo scarica barile, in atto fino ad alcuni mesi orsono, tra Regione Calabria e Dirigenza del Consorzio, invitando sempre a badare esclusivamente ai diritti dei lavoratori ed ai diritti degli utenti dell’Ente. Lo ribadisco con maggiore forza oggi dal momento che quella dicotomia, alla quale non ho mai dato troppa importanza, dovrebbe essere stata superata dal commissariamento.

IL SINDACO
FLAVIO STASI

PARCO ARCHEOLOGICO DI SIBARI SIGLATO UN ACCORDO DI VALORIZZAZIONE

Il Comune di Corigliano-Rossano in prima fila  per la tutela e per nuove strategie di rilancio

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale – lo scorso lunedì – è stato preso atto dell’Accordo di Valorizzazione per il Parco Archeologico di Sibari, che vede l’adesione del Comune di Corigliano-Rossano insieme ad altri comuni del comprensorio, Enti di tutela ambientale, le due Arcidiocesi di Rossano-Cariati e Cassano all’Ionio, associazioni e privati, approvato in Giunta comunale.

  I beni culturali e ambientali devono essere fruibili e le strategie per la tutela e la valorizzazione devono essere integrate rafforzando la collaborazione fra pubblico e privato. Scopo dell’accordo è definire una comune strategia per la valorizzazione e promozione dei beni culturali e ambientali situati nell’area della Sibaritide, anche per il tramite di iniziative e attività di rilievo nazionale ed internazionale, nonché per la programmazione delle attività connesse all’attivazione del sistema museale regionale e nazionale integrato.

 Con il presente accordo, inoltre, le parti si impegnano a definire modalità di coordinamento e raccordo delle rispettive programmazioni in materia di beni culturali e ambientali nell’area della Sibaritide, nonché ad individuare azioni e ambiti tematici prioritari di intervento con lo scopo di definire modalità comuni volte al perseguimento delle finalità previste nell’Accordo.

«Questo per la valorizzazione del Parco Archeologico di Sibari è un accordo storico – ha commentato il Sindaco Flavio Stasi – oggetto di un incontro avuto con il direttore Filippo Demma, qualche settimana fa. Un accordo che mette insieme tutti gli attori del territorio per cercare finalmente una strategia comune atta a rendere massima la fruibilità del Parco e più in generale di tutto il territorio. Attiveremo collaborazioni con altri istituti, enti e università nel campo della ricerca, della conoscenza e valorizzazione del patrimonio naturalistico, demoetnoantropologico, archeologico e storico-artistico presente nel territorio regionale, nazionale ed internazionale e introdurremo ogni azione utile a far diventare il Parco e l’Alto Jonio cosentino sempre più attrattivo e appetibile».

Approvato all’unanimità il regolamento sul funzionamento del consiglio comunale

Stasi: «La città si dota di un altro strumento importante»

Dopo una articolata e condivisa discussione durante l’assise civica di questa sera, è stato approvato, all’unanimità, il nuovo regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale.
Un atto importante di condivisione e partecipazione dell’intera assise civica che ha dunque costruito, migliorato ed approvato insieme le nuove norme che regoleranno la vita del più importante organo democratico cittadino.

«La città si dota di un altro strumento importante – dichiara il sindaco Flavio Stasi – che regolerà il funzionamento del Consiglio Comunale. Un regolamento moderno che prevede anche l’integrazione di strumenti innovativi che miglioreranno la partecipazione dei consiglieri comunali e quindi il funzionamento dell’ente, come le sedute di question time. Una proposta complessiva che é stata migliorata nella seduta odierna di Consiglio grazie al contributo di tutte le forze consiliari, senza distinzione tra minoranza e maggioranza, che ringrazio per lo spirito comune ed il lavoro profuso per adottare il miglior testo possibile».

STRADA LOCALITÀ CASELLO MARTUCCI INTERDETTA AL TRAFFICO

Stasi: «Irresponsabile la rimozione delle transenne da parte di ignoti»

La strada che conduce in località Casello Martucci lambendo il torrente Coserie è chiusa dal 3 maggio, ovvero dal giorno delle ultime perturbazioni metereologiche. È stata interdetta al traffico mediante transenne dal momento che il torrente ha fortemente danneggiato la sede stradale, che pertanto dovrà essere messa in sicurezza.

«Gli addetti comunali continuano a registrare un comportamento inspiegabile, ovvero la continua rimozione delle transenne da parte di ignoti – dichiara il sindaco Flavio Stasi – Si tratta di un comportamento irresponsabile per se stessi e per gli altri, che rischia di mettere in pericolo persone, veicoli, conducenti, passeggeri, pedoni. Oggi sostituiremo le transenne con new jersey in cemento. Nel frattempo ricordo all’intera comunità che la viabilità nei pressi del ponte ferroviario (Coordinate geografiche: 39°36’24.37” N – 16°41’33.85” E – limite monte – 39°36’28.57” N – 16°41’33.70” E – limite valle) è interdetta»

SCUOLA DI KARATE DARUMA TAISHI RICEVUTA IN COMUNE DAL SINDACO

Stasi: «Chi ha i valori dello sport è medaglia d’oro nella vita».

Questa mattina la scuola cittadina Daruma-Taishi-Shotokan-Karate-do, è stata ricevuta nella sala del consiglio comunale dal sindaco Flavio Stasi. Negli scorsi giorni la scuola ha partecipato alla sesta edizione della “Black Belt Cup”, il campionato internazionale organizzato dall’Unione Karate Sportivo, al quale hanno aderito diverse nazioni, tra cui Germania, Polonia, Danimarca, ed i nostri 30 ragazzi hanno portato a casa 9 medaglie d’oro, 14 argenti e 29 bronzi.

«Questa mattina ho ricevuto in Sala Consiglio la scuola cittadina Daruma Taishi Karate Do, insieme al loro maestro Eugenio Scalise – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – Non potevo non farlo: la scuola ha partecipato al campionato internazionale dell’Unione Karate ed i nostri 30 ragazzi hanno portato a casa 9 medaglie d’oro, 14 argenti e 29 bronzi. Un successo strepitoso, che è frutto di lavoro, socialità, disciplina, di valori dello sport ed è questa la simbolica medaglia d’oro che ho voluto consegnare questa mattina, a nome della città tutta, a questi ragazzi ed ai loro bravi maestri. Mi sono soffermato anche su chi non ha vinto medaglie, invitandoli a non scoraggiarsi: anche io quando mi sono candidato per la prima volta, ho portato a casa solo la medaglia di partecipazione, ma il lavoro, l’abnegazione, i valori alla fine, premiano sempre. Chi ha i valori dello sport è medaglia d’oro nella vita. Bravi tutti».

Sul Tribunale l’Amministrazione Comunale non polemizzerà mai

Tribunale. Stasi: «Massimo sostegno a parlamentari del territorio fiducioso di un esito positivo»

Per una qualche ragione che, sotto il profilo politico ed istituzionale, non ho la scaltrezza di comprendere, ho l’impressione che una parte della nostra delegazione parlamentare da settimane tenti di trascinarmi inspiegabilmente su un terreno polemico a proposito del trasversale e condiviso tema della istituzione del tribunale cittadino.

A riprova di questa certamente involontaria tendenza, vi è il fatto che – al contrario di quanto abbiamo fatto come Amministrazione con l’iniziativa istituzionale del 4 febbraio scorso intitolata “L’Ora della Coesione”, alla quale abbiamo invitato come relatori tutti i parlamentari del territorio – si continuano ad organizzare iniziative pubbliche con un taglio apertamente politico e senza il coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale.

Si tratti di sviste istituzionali comunque giustificabili, probabilmente dettate da un dibattito parlamentare acceso e delicato, ma che comunque non smuovono l’Amministrazione Comunale di un solo millimetro rispetto alla posizione di totale sostegno della nostra delegazione parlamentare in questa battaglia sacrosanta per l’istituzione del tribunale della città di Corigliano-Rossano: una vicinanza incondizionata e senza riserve – pubblica, formale e sostanziale – che si protrarrà fino al raggiungimento dell’obiettivo comune e condiviso.

L’Amministrazione Comunale non si smuoverà mai da un atteggiamento costruttivo e di sostegno di questa battaglia, qualunque tipo di polemica venga sollevata, totalmente disancorato da qualsivoglia interesse elettorale o politico.

Il tema del tribunale, così come quello della nuova Statale 106 o del rilancio del sito Enel, è enormemente più importante di basse polemiche di schieramento e questo concetto guida l’Amministrazione Comunale nella sua azione costante finalizzata a creare le condizioni istituzionali, politiche e sociali per rimarginare al più presto questa ferita ancora sanguinante.

Sono fiducioso: questo è il primo Governo politico eletto dalla chiusura del Tribunale in poi; la nostra delegazione parlamentare si è già spesa in passato sul medesimo tema; il ministro Nordio ha dimostrato coraggio e chiarezza nelle sue dichiarazioni in tema di giustizia. Significa che ci sono tutte le condizioni per poter recuperare quanto assurdamente scippato dieci anni fa.

Ben comprendo come ciò che serve e su cui dobbiamo lavorare tutti insieme sono la volontà politica del Governo e gli atti parlamentari che concretizzino tutte queste circostanze positive: all’interno di queste dinamiche che coinvolgono i più alti poteri dello Stato ha ben poca importanza la scontata disponibilità di un immobile da parte del Comune, soprattutto alla luce della Legge Regionale che attribuisce alla Regione Calabria le spese di manutenzione e sorveglianza. Proprio nell’ottica di rafforzare la nostra delegazione parlamentare, con nota prot. 44861 del 11 aprile ho già formalizzato la disponibilità di più immobili e presto anche il Consiglio Comunale, immagino ed auspico all’unanimità, confermerà tale indirizzo.

Più immobili e non solo l’ex Palazzo di Giustizia di Santo Stefano per più ragioni, ma soprattutto perché è importante far rilevare e far pesare l’istituzione della nuova città di Corigliano-Rossano, ed è altrettanto importante coinvolgere la città tutta, ipotizzando anche una collocazione baricentrica e l’idea di realizzare un polo di servizi, una cittadella della giustizia all’altezza delle prospettive della nostra città. Su questo ed altri argomenti, siamo disponibili e pronti al lavoro comune, anche su un tavolo istituzionale che possa coinvolgere Comune, Regione e Parlamentari.

Tutto questo anche nell’ottica che la nostra non è mai stata e non sarà mai una lotta fratricida con la città, il comune o la comunità di Castrovillari. Dieci anni orsono nessuno di noi ha sostenuto la tesi secondo la quale doveva essere soppresso Castrovillari al posto di Rossano. Oggi come allora non possiamo non far rilevare, semplicemente, l’assurdità e l’insostenibilità dell’assenza di un Presidio di Giustizia nella più grande città della Provincia, la terza della Calabria, la più importante sotto il profilo produttivo, al centro di un circondario ampio e popoloso.

Le polemiche passano e si dimenticano, gli obiettivi raggiunti restano e vanno oltre gli schieramenti politici ed i percorsi individuali: lavoriamo tutti in questa ottica e sono certo che raggiungeremo il risultato.  

 

IL SINDACO

FLAVIO STASI

AGGIUDICATA GARA LAVORI SAN MARCO

È stata aggiudicata, con procedura aperta sulla piattaforma Mepa, la gara per l’espletamento dei lavori di “Costruzione dell’opera di contenimento di via Garibaldi e sistemazione/consolidamento della corte della Chiesa di Marco”, indetta a fine aprile, a cui hanno partecipato quindici ditte. Ad aggiudicarsi i lavori è stata l’ATI FATA SRL – EDIL SERVICE DI TERRANO.

Dopo i primi interventi di somma urgenza – nel novembre del 2020 quando a causa delle intense piogge franò una parte della rampa d’accesso – finanziati dalla Protezione Civile, ora con l’aggiudicazione della gara, partiranno i lavori definitivi.

«Si tratta di un progetto che è stato declinato per dare migliore risalto alla Chiesa di San Marco ed a tutto il contesto circostante. Una vera  propria azione di riqualificazione di una splendida area del nostro territorio – ha dichiarato l’assessore all’Assetto del Territorio, Tatiana Novello –  I lavori non si limiteranno alla costruzione di un opera di contenimento lungo via Garibaldi atta a sostenere la rampa di accesso sino al sagrato della chiesa di San Marco, ma prevederanno anche la sistemazione e il consolidamento della corte della chiesa, il ripristino della viabilità comunale, l’organizzazione di spazi da adibire ad aree di sosta/parcheggio e verrà rifatta tutta la pavimentazione della viabilità sia la parte che comprende lo slargo con la statua del leone che parte del tratto veicolare verso il basso. Particolare attenzione è stata posta nell’ideare una nuova illuminazione che sarà funzionale ad esaltare la bellezza dell’opera, garantendo sia la salvaguardia del patrimonio artistico che la piena sicurezza dei luoghi e ai residenti della zona.

«Con l’affidamento dei lavori si chiude una procedura amministrativa di cui la città può essere orgogliosa. L’intervento riguarderà l’intera area: non solo il muro franato, ma l’intera area, con pavimentazione, raccolta delle acque, nuova illuminazione che valorizzeranno tutta la zona di San Marco – ha affermato il sindaco Flavio Stasi – In pratica abbiamo trasformato una disgrazia sfiorata in una occasione di riqualificazione e miglioramento. C’è poi da essere orgogliosi perché siamo riusciti a finanziare quest’opera recuperando, con un lavoro tecnico-amministrativo pregevole, 700 mila euro dalla programmazione 2007-2013 che sarebbero andate certamente perduti. Inoltre, ricordo a me stesso che quando ci siamo insediati, nel 2019, c’erano ancora muri molto meno importanti di questo crollati dal 2015. Tenendo conto della complessità dell’intervento e dei tanti organi coinvolti, a partire da quelli di tutela dei beni culturali, quest’opera è stata pensata, progettata, autorizzata finanziata e sarà realizzata praticamente in tempi record. Sono felice che questa ferita causata dalle forti piogge venga rimarginata e che una frana sia stata trasformata in una ulteriore occasione di valorizzazione e riqualificazione del centro storico».

SABATO E DOMENICA TORNA LA FIERA DI SCHIAVONEA

Salimbeni: «Patrimonio storico dell’intera città»

Sono più di 400 anni che nel borgo marinaro di Schiavonea a maggio si tiene la Fiera dell’Ascensione e a novembre la Fiera dei Morti (le documentazioni disponibili fanno risalire le origini delle manifestazioni intorno all’anno 1600) entrambi eventi molto attesi, che attraggono un gran numero di persone da tutto il territorio.

In particolare, la Fiera di Maggio o dell’Ascensione – che, quest’anno si terrà nei giorni 6 e 7, organizzata con il sostegno delle locali ProLoco – richiama, come da tradizione, la presenza di molti operatori commerciali provenienti anche da regioni limitrofe e attualmente si svolge nelle aree del Lungomare di Schiavonea, in particolare nel tratto compreso tra Viale Cristoforo Colombo e Viale delle Libertà fino all’altezza di Via Torricelli.

Un evento che è un forte attrattore commerciale, stante la copiosa presenza di operatori del settore ambulante, tra i più penalizzati in questi anni di restrizioni e chiusure. La fiera di maggio storicamente è il luogo e il tempo dei commerci, intesi come incontri e scambi. Dopo anni, conserva il fascino semplice di uno spazio dedicato al commercio, fatto da persone, dove è ancora possibile immergersi nei colori, nei suoni, negli odori di una festa.

 «La Fiera di Maggio è un patrimonio storico dell’intera città che questa Amministrazione intende tutelare e preservare nel rispetto di tutti – ha dichiarato il vicesindaco con delega al Commercio Maria Salimbeni – il nostro intento, sin dalla fine dell’emergenza Covid è stato quello di restituire alla città e al territorio questa antichissima tradizione commerciale e artigianale con l’auspicio che possa diventare un vero e proprio polo attrattivo per tutto l’hinterland e non solo».