I prossimi eventi del Family Fest, edizione primavera

Sono in partenza gli eventi del Family Fest, edizione primavera, che coloreranno di entusiasmo tutto il mese di aprile, all’aria aperta nei parchi cittadini e senza dimenticare i centri storici

Si inizia sabato 8, con una divertentissima Caccia alle Uova, con laboratorio didattico e formativo. La caccia al tesoro con le uova di Pasqua è un’attività ludica che tutti i bambini ameranno fare, tra indovinelli, indizi e rime. Dopo aver trovato le piccole uova, fatte interamente con materiale da riciclo, abilmente nascoste, i bambini potranno colorarle a loro piacimento e tenerle come piccoli trofei. Per bambini dai 5 anni in su a cura dell’Associazione Hydra.
Al mattino dalle ore 11 alle ore 13 al Parco Fabiana Luzzi
Prenotazioni al link

 

Il pomeriggio, dalle 16 alle 18, a Villa De Falco

 

Il 16 aprile, dalle 11 alle 16, al Parco Fabiana Luzzi si aprirà il ciclo Benvenuta primavera!, un ciclo di letture animate e laboratorio didattico a cura della Fondazione Carmine De Luca, per bambini dai 5 ai 10.
Prenotazioni al link di seguito

 

L’appuntamento con Benvenuta primavera! si ripeterà il 22 aprile, dalle 16.30 alla Villa Comunale De Falco.
Per prenotazioni al link di seguito

 

Ci saranno poi una serie di eventi teatrali, sempre per i più piccoli e le loro famiglie, inseriti nel cartellone più vasto legato ai festeggiamenti per San Francesco di Paola e i Fuochi di San Marco.
Il primo il 23 aprile, ore 16, atrio Sassoli Palazzo Bianchi, con uno spettacolo-laboratorio La fabbrica dei Pupazzi, a cura del Teatro della Maruca. Un laboratorio creativo condurrà i partecipanti alla scoperta dell’uso di materiali e delle mille funzioni che possono assumere con un minimo di inventiva. Attraverso giochi semplici e divertenti si cercherà di sensibilizzare i partecipanti sul tema del riciclo, su come tanti rifiuti possano essere riutilizzati in modo creativo per realizzare qualsiasi tipo di oggetto.

 

Il 24 aprile, alle 21 nel Chiostro di Palazzo San Bernardino, andrà in scena “Pulcinella e Zampalesta nella Terra dei fuochi” a cura del Teatro della Maruca, a seguire alle ore 22, Mario Barnaba – Spettacolo in Valigia pensato e ideato in chiave Fuochi di San Marco. Entrambi gli spettacoli sono a ingresso gratuito.

 

IL CORDOGLIO DEL SINDACO STASI PER LA TRAGICA SCOMPARSA DI OTTAVIO VALLONEARANCI

Sono purtroppo terminate con l’esito peggiore possibile le ricerche dell’uomo di 81 anni che risultava disperso da questa mattina lungo il torrente Colagnati nella zona di Calamo Grotte.

Le ricerche combinate di Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Carabinieri forestali, Carabinieri reparto territoriale di Corigliano-Rossano e Capitaneria di Porto, sul posto insieme al sindaco Flavio Stasi, sono partite nell’immediato non appena giunta, in mattinata, la notizia del ritrovamento dell’automobile dell’uomo, un fuoristrada grigio, fermo a bordo fiume senza il suo passeggero, e sono andate avanti per ore finché non si è giunti al tragico ritrovamento.

Per completare le operazioni di recupero delle spoglie dell’uomo è servito un mezzo aereo dei Vigili del fuoco di Cosenza.

Ottavio Vallonearanci era un pastore, molto conosciuto in città per il suo legame con la tradizionale festa di Sant’Onofrio, lungo la valle di quel Colagnati che tanto amava.

«È una giornata triste. Alla notizia del ritrovamento dell’auto di Ottavio, si è attivata immediatamente la macchina delle ricerche – dichiara il sindaco Flavio Stasi – mi sono recato personalmente nella zona ed è stato chiesto anche l’intervento di un elicottero di perlustrazione, ma purtroppo non è servito. Ottavio era un pastore, un lavoratore, ma molto conosciuto nella comunità per il suo amore per la nostra terra e le tradizioni. Negli ultimi anni ci siamo incontrati più volte e sempre per lo stesso motivo: organizzare la festa di Sant’Onofrio, che volevamo valorizzare. Ho già avuto modo di stringermi ad alcuni famigliari e mi stringo in un sincero cordoglio a tutto il resto della sua grande  famiglia».

 

 

AVVISO PUBBLICO FORNITURA LIBRI DI TESTO A. S. 2022-2023: ELENCO AMMESSI E NON AMMESSI

SI RENDE NOTO CHE

I contributi saranno erogati, presumibilmente, entro il mese di Aprile/Maggio 2023, previa verifica del Settore Finanziario, su accredito diretto tramite IBAN o tramite cassa allo sportello bancario, in base ai dati inseriti, dal richiedente, in fase di domanda.

ALLEGATI:

ELENCO AMMESSI E NON AMMESSI – aggiornato al 19-04-2023

DIRAMATA ALLERTA METEO ARANCIONE PER LA GIORNATA DI DOMANI – 3 APRILE

A partire dalla mezzanotte e per l’intera giornata di domani – lunedì 3 aprile 2023 – il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Calabria ha emanato allerta arancione sull’intera Calabria meridionale e sulla Calabria Ionica quindi anche su Corigliano-Rossano.
Il messaggio di allerta unificato (Mau) per il rischio meteo – idrogeologico ed idraulico è stato emesso dal Centro funzionale multirischi (Cfm) dell’Arpacal. L’allerta è dovuta al peggioramento delle condizioni meteorologiche nelle prossime 24 ore.
Nel messaggio di allertamento unificato diramato dalla Protezione civile regionale si fa riferimento, per ciò che riguarda gran parte della Regione, a piogge diffuse e temporali sparsi.
Per questa ragione il sindaco, Flavio Stasi, nella giornata di oggi ha deciso di attivare il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile col quale saranno coordinati tutti gli interventi eventualmente necessari: attivati i settori Reti e Manutenzione, Ambiente ed Energia e tutti gli altri settori coinvolti nel COC.
A partire dalla notte, sarà attivato l’ormai sistematico monitoraggio del territorio, con particolare riferimento ai torrenti ed al Crati, alla viabilità comunale, al litorale per eventuali mareggiate.
A partire dalla mezzanotte, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini, la Protezione Civile Comunale risponderà ad eventuali segnalazioni ai numeri 0983/5491654 e 0983/5491653.
Come sempre si raccomanda alla popolazione la massima prudenza, mentre ogni eventuale evoluzione ed informazione utile sarà diramata dai canali istituzionali del Comune ai quali si chiede di prestare attenzione.

CITTÀ DI CORIGLIANO-ROSSANO UN MODELLO GUARDATO CON ATTENZIONE

Stasi: «Il lavoro da fare è tanto e intendiamo continuare a farlo, giorno dopo giorno»

Il 31 marzo 2018 nasceva, ufficialmente, la Città di Corigliano-Rossano, una giornata storica.

Città nata per effetto di una fusione votata nel corso di un referendum popolare. Una Città unica e per la quale l’amministrazione in carica sta lavorando senza sosta.

Una città in un’area strategica per lo sviluppo per la Calabria e dalle grandi potenzialità di sviluppo economico e produttivo. Tanti i risultati raggiunti, in questi primi anni, tanti quelli prefissati e che saranno compiuti.

Certo, ci sono state e ci sono ancora anche tante difficoltà: in primis lo stato nella quale abbiamo trovato i servizi sul grande territorio cittadino, senza dimenticarsi che al nostro insediamento abbiamo ereditato praticamente ancora due macchine comunali divise (ed inefficienti) e che dopo pochi mesi è iniziata l’emergenza pandemica.

Il lavoro per l’integrazione della macchina comunale e dei servizi è iniziato subito e non è ancora terminato: pezzo per pezzo si sta procedendo all’adeguamento di ogni contratto, servizio, strumento. Ma soprattutto tanti percorsi di sviluppo, miglioramento della qualità della vita e prospettive attivati grazie alla fusione, alla rigorosa programmazione dell’Amministrazione ed alla nostra visione di città.

Dai Pinqua, alle prospettive aperte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tanti i bandi a cui abbiamo potuto partecipare e vincere, portando linfa vitale.

Nuova economia. L’accelerazione degli ultimi giorni sull’ammodernamento della strada statale 106, alle recenti novità riguardanti la centrale Enel di Sant’Irene. Ai lavori continui e costanti su strade, tubazioni, fognature. L’attenzione verso i centri storici. La scelta di mantenere le sedi comunali in luoghi di riscoperta e che vanno vissuti.

Con una visione chiara e a lungo termine di quello che è e sarà la Corigliano-Rossano di oggi. Una città in costante crescita pur in una situazione nazionale e mondiale di estrema difficoltà, dalla pandemia alla guerra, dai rincari alla mancanza di infrastrutture.

Quello di Corigliano-Rossano è un modello guardato con attenzione da tutta Italia, essere al Sud rende il percorso intrapreso ancor più importante ed ambizioso.

Come sempre i cambiamenti, nel migliore dei casi, spaventano. In altri casi, invece, siamo perfettamente consapevoli e contenti del fatto che la fusione e la nostra amministrazione ha sradicato alcuni sistemi di potere che, proprio per questo, sono preda di una costante nostalgia, ma sappiamo che la maggioranza della nostra comunità – gente laboriosa, onesta, intraprendente – guarda al futuro, ed è ciò che dobbiamo fare sempre, consapevoli delle difficoltà ma anche delle nostre potenzialità.

Il lavoro da fare è ancora tanto, ed intendiamo continuare a farlo, giorno dopo giorno, per rendere migliore la nostra terra.

 IL SINDACO
FLAVIO STASI

 

PIZZA DOC, UNA TROUPE DELLA RAI, GIRA SPOT PER CORIGLIANO-ROSSANO

 Raccontare la nostra città attraverso l’olio. Dietro ogni produzione di extravergine c’è una storia che vale la pena di raccontare, tra questa quella di Corigliano-Rossano, che sarà una delle protagoniste di una puntata di “Pizza Doc” il nuovo programma su Rai 2 condotto da Tinto (Nicola Prudente) e dalla giornalista enogastronomica Monica Caradonna. In onda dall’8 aprile, ogni sabato dalle 11.15 alle 12. Per un totale di 12 puntate in cui l’olio, ingrediente principe della dieta mediterranea, incontra la pizza, simbolo dell’Italia gastronomica nel mondo. Prodotto da RG Factory con l’Associazione nazionale Città dell’Olio. Il programma partendo dalla pizza dall’olio, sarà un’ottima occasione per metterne in vetrina la bellezza e il fascino di questo territorio.

Nei giorni scorsi sono terminate le riprese nella nostra città da parte di una troupe Rai, che ha visitato alcuni frantoi, incontrato produttori, assaggiato alcune nostre prelibatezze e filmato e ammirato i nostri luoghi simbolo, dai centri storici al Codex, dal Castello alla meraviglia della nostra natura e dell’intera Piana di Sibari.

Tre le aziende coinvolte dalla produzione Rai, che hanno coadiuvato il lavoro dell’amministrazione, nel narrare, raccontare al meglio il nostro territorio, il nuovo sviluppo dell’oleoturismo e dell’enogastronomia legata all’oro verde.

Dal Frantoio La Molazza, all’Azienda dei Fratelli Renzo fino all’azienda della famiglia Greco. Maria Grazia Minisci e Cesare Renzo, da profondi conoscitori della nostra realtà, hanno illustrato le meraviglie dello scrigno di bellezza che è Corigliano-Rossano, partendo dalle radici, la terra, fino alle cultivar locali e alle nostri origini e storia, mentre Mario Greco, aprendo le porte della sua azienda ha contributo alla vetrina più prettamente culinaria, con la preparazione di una serie di piatti tipici della nostra tradizione e di messa in mostra di prodotti locali.  A fare gli onori di casa l’assessore al Turismo Costantino Argentino che ha accompagnato gli operatori Rai alla scoperta della nostra città.

«Parlare di extravergine d’oliva parlando nel contempo anche dei territori di origine – ha affermato l’assessore Argentino – vuol dire, anche, parlare di turismo dell’olio, cioè di una delle diverse esperienze legate a questo straordinario prodotto che abbiamo il dovere di far conoscere. “Doc”, poi,  non è solo una sigla di eccellenza, ma sta anche per “documentario”, come ha specificato il conduttore Nicola Prudente, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento lo scorso primo marzo. In ogni puntata infatti si andrà alla scoperta degli ingredienti, attraverso aneddoti e curiosità, approfondendone gli aspetti organolettici, nutrizionali e storico-geografici e dando voce a produttori, allevatori e olivicoltori».

« Una occasione importante per la nostra città – afferma il sindaco Flavio Stasi – protagonista non sarà solo la pizza e il nostro prezioso olio, ma tutto il territorio.  Come amministrazione crediamo fortemente nei progetti di Città dell’Olio crediamo in questo settore, nello sviluppo dell’oleoturismo, nel far conoscere le nostre cultivar che rappresentano uno straordinario patrimonio di sapori e valori da salvaguardare e riscoprire»

Protagonista della puntata, insieme all’intero territorio, sarà Carmine Fontana, maestro pizzaiolo di Corigliano-Rossano. Ogni chef pizzaiolo dovrà ideare e creare un antipasto e una pizza con a disposizione tre ingredienti base svelati all’ultimo secondo.

APRILE, TRADIZIONE E LITURGIA UN INTERO MESE DI EVENTI

L’amministrazione comunale accoglie la primavera con una serie di iniziative che saranno dipanate per tutto il mese, con l’ormai consueta attenzione alle famiglie e ai più piccoli.  A loro è dedicata l’intera sezione primaverile del Family Fest, che partirà da domenica 16 aprile, al Parco Fabiana Luzzi con “Benvenuta primavera! – letture animate e laboratorio” a cura della Fondazione Carmine De Luca, per bambini dai 5 ai 10 anni. L’evento si ripeterà sabato 22 alla villa comunale De Falco.

Una divertente novità per la nostra città sarà poi l’organizzazione, sabato 8 aprile, di una fantastica “Caccia alle Uova”, a cura dell’Associazione Hydra che interesserà i due parchi comunali, Parco Fabiana Luzzi, al mattino e Villa De Falco al pomeriggio. I bambini si divertiranno a cercare delle uova di cartone abilmente nascoste che poi potranno colorare a loro piacimento. Non mancheranno nella programmazione del Family Festa gli spettacoli teatrali con la Maruca e Mario Barnaba.

Nel frangente saranno in corso i riti liturgici tradizionali legati alla Settima Santa, dalle Congreghe la mattina all’alba,  alle processioni del Venerdì Santo.

Dal due aprile prenderanno il via le commemorazioni ufficiali per San Francesco di Paola, che culmineranno nella tre giorni dal 23 fino al gran finale di giorno 25.

Da tempo, poi, è in movimento la macchina organizzatrice per i Fuochi di San Marco, il 24 aprile, che quest’anno complice un fortunato calendario, avranno una propaggine lungo l’intero fine settimana, partendo da sabato 22, con musica, animazione, mercatini che interesseranno entrambi i centri storici. Anche nell’ambito delle iniziative per i secolari Fuochi di San Marco, si è pensato ad uno spazio per i più piccoli con uno spettacolo della Maruca, a Palazzo San Bernardino, con inizio alle 21, Pulcinella e Zampalesta nella Terra dei fuochi a cui farà seguito, dalle 22, Mario Barnaba con il suo Spettacolo in Valigia declinato per i nostri Fuochi.

«Un intero mese dedicato ad eventi e iniziative è una assoluta novità in chiave turistica ricettiva per la nostra città – afferma l’assessore al Turismo, Costantino Argentino – Aprile, Liturgia e Tradizione, è un claim vincente che racchiude sia riti antichissimi – come i Fuochi di San Marco – che quelli legati, strettamente, alla sfera religiosa, Pasqua e le sua secolare liturgia, per abbracciare e interessare poi famiglie e bambini. Una città che si muove all’unisono tra santo e profano»

«Una formula, quella del Family Fest che ho fortemente voluto e che si è rivelata di grande impatto e successo, sia nella versione estiva, che in quella invernale e sono certa anche nella sua nuova veste primaverile – dichiara l’assessore alla cultura Alessia Alboresi – le iniziative che presentiamo, dalle letture al teatro, sono momenti sì di divertimento, ma aiutano anche i più piccoli ad avvicinarsi al mondo della lettura, le storie raccontate dalla Maruca e dai suoi pupazzi parlano di fratellanza universale attraverso storie significative tradotte in linguaggi creativi e accattivanti. Quello dei più piccoli è un pubblico estremamente esigente, che non vogliamo deludere».

«Corigliano-Rossano è una realtà in costante movimento, per questo abbiamo scelto la primavera e il mese di Aprile per continuare a dare spazio ad eventi e iniziative che abbiano come protagonisti i bambini e le famiglie. Partito la scorsa estate, proseguito in autunno, nel periodo natalizio e a Carnevale, il Family Fest edizione primavera continuerà a stupire e attrarre i nostri concittadini più piccoli – dichiara il sindaco Flavio Stasi –  Con la formula Aprile, tradizione e liturgia continuiamo a dare vita ad una serie di manifestazioni che ci porteranno fino all’estate. Con l’affermazione della nostra identità con le iniziative per I Fuochi di San Marco e le tradizioni legate alla devozione a San Francesco. Tutto concorre a comporre un unico quadro, una unica città, la nostra»

Centrale Enel: si apre un’altra strada per il futuro

Dopo aver scritto una pagina storica per la Statale 106, in queste ore si apre un nuovo percorso, altrettanto storico, per la centrale Enel di Sant’Irene». Con queste parole il sindaco Flavio Stasi annuncia che la centrale di contrada Cutura di Corigliano-Rossano, produrrà idrogeno verde avendo Enel Produzione ottenuto dalla Regione Calabria un finanziamento di circa 15 milioni di euro, a valere sulle risorse previste nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” del Pnrr.

«Nel novembre 2021 l’Amministrazione Comunale ha proposto all’Unical di partecipare ad un bando importante insieme al Comune per realizzare nel sito Enel un centro di ricerca e produzione sull’idrogeno. Avevamo già un’intesa con Enel ed i Dipartimenti Universitari che si occupano di questa materia, ma l’Unical, a mio avviso sbagliando, non rispose a quell’appello – dichiara il sindaco Stasi – ovviamente non ci siamo dati per vinti ed abbiamo proposto su più tavoli la prospettiva di rilanciare in chiave energetica e completamente sostenibile l’ex centrale ad olio pesante, rigettando proposte di nuove turbogas (o peggiori) ed inserendo sempre il nuovo lungomare come condizione inderogabile».

«Alcune settimane fa annunciai con favore che Enel aveva proposto la centrale di Corigliano-Rossano come potenziale sito per la produzione di Idrogeno Verde, partecipando ad un bando regionale con fondi a valere sul PNRR – continua il Primo Cittadino – in queste ore abbiamo appreso che quella proposta, come noi ci aspettavamo, ha sbaragliato la concorrenza ed è stata finanziata con circa 15 milioni di euro».

«Siamo ancora ad una fase iniziale – precisa Stasi – c’è ancora tanto lavoro da fare per completare una idea di rilancio complessivo: la nostra idea è di collegare la centrale allo sviluppo di treni ad idrogeno sulla ferrovia ionica ed all’integrazione di servizi nel Porto.

Una cosa è certa: per la prima volta dopo decenni di parole e idee medioevali, sul sito di Sant’Irene, ci sarà un investimento pubblico (quello del Pnrr) per una soluzione energetica completamente sostenibile e compatibile con la vocazione turistica e naturalistica della nostra Terra»

CORIGLIANO-ROSSANO, ADERISCE ALLA GIORNATA MONDIALE SULL’AUTISMO DOMENICA MONUMENTI ILLUMINATI DI BLU

In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD, World Autism Awareness Day) istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, domenica due aprile, su richiesta dell’associazione La Fenice, prontamente accolta dall’assessorato alle Politiche Sociali del comune di Corigliano-Rossano, allo scopo di sensibilizzare sull’argomento, saranno illuminati di blu, l’obelisco di piazza Bernardino Le Fosse e l’ingresso del Parco Fabiana Luzzi. Il colore blu è il preferito dall’umanità, si tratta di una scoperta di alcuni studiosi rispetto alla percezione dei colori. Spesso il colore blu viene associato a fiducia, stabilità e competenza.

Dal 2007 le Nazioni Unite hanno dichiarato il blu colore dell’autismo: è stato scelto per rappresentare una sindrome dove la percezione sensoriale è diversa. In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine. Questi dati sottolineano la necessità di politiche sanitarie, educative e sociali atte a incrementare i servizi e migliorare l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie.

Su questa scia nella sala rossa di Palazzo San Bernardino, sempre domenica due aprile, l’associazione la Fenice, organizzerà il convegno, “In the Blue skies of autism”.  A portare i saluti istituzionali della città sarà il sindaco Flavio Stasi. Interverranno poi Rosellina Madeo Vicepresidente Commissione pari opportunità Regione Calabria, Domenica Puntorieri NPI ASP Cosenza, Alessandro Frolli Docente di psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT). Direttore della Scuola di Psicologia Cognitivo Comportamentale SPEE e direttore scientifico della Fondazione Italiana Neuroscienze e disordini dello sviluppo (FINDS), Vittoria Paletta Pediatra e Presidente AGE. A concludere Elisa Aiello Picologa, Psicoterapeuta e Catia Vulcano Pedagogista, Analista del Comportamento. Modera Domenico Godino Presidente Associazione La Fenice

«Abbiamo aderito da subito alle iniziative previste per domenica – afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Alessia Alboresi – perché come istituzioni lavoriamo sul campo per contrastare ogni forma di discriminazione e l’isolamento di cui sono ancora oggi, spesso, sono vittime le persone autistiche e le loro famiglie. Il nostro impegno, sia di sensibilizzazione che di garanzia di diritti, è continuo e costante»

QUANDO L’AUTOLESIONISMO POLITICO DIVENTA CAPOLAVORO

 

Stasi: «Ecco chi ha creato 600mila euro di debiti e perché»

Lo ammetto: speravo che qualcuno del centrodestra cittadino scrivesse qualcosa sulle parcelle dell’avvocato Spataro per mettermi nelle condizioni di informare ancora meglio la nostra città rispetto a che tipo di amministratori abbiamo avuto, che sono gli stessi che vorrebbero candidarsi tra un anno.

Questa condizione, purtroppo, questa condizione non migliorerà la tragicità e la gravità di quanto è accaduto in questi anni, ma aiuterà la gente a giudicare.

Dal 1997 al 2006, senza attingere ad alcuna lista e senza alcuna procedura, quindi in barba a qualsiasi canone minimo di trasparenza, l’ex Comune di Rossano conferiva al legale quasi 80 incarichi legali. Se andate a guardare quegli anni, in pratica si tratta dell’avvocato di fiducia del centrodestra cittadino, a cui si conferiscono incarichi ripetutamente e fino a determinare un compenso faraonico. 

Per quei governi cittadini, tuttavia, impegnarsi per spese faraoniche non era affatto un problema, perché non pagavano nemmeno le bollette, ed infatti non hanno pagato nemmeno l’avvocato Spataro, mollando alle future generazioni il costo delle proprie scelte.
Una condotta per la quale credo non sia stato ancora coniato un aggettivo e che, guarda caso, fa capo esattamente a tutta la struttura politico-parentale che, con grande ingenuità, solleva la questione, tra ex sindaci ed ex assessori.

Un caso accademico, un capolavoro di autolesionismo politico.

A dire il vero nemmeno le amministrazioni successive, nonostante le legittime richieste del legale, risolvono la questione, fino ad arrivare al 2018: qui casca l’asino, anzi, gli asini. Per quale ragione proprio l’amministrazione Stasi paga il debito delle vecchie amministrazioni? C’è qualcosa sotto?

In realtà, sinceramente, fare in modo che il comune paghi i propri debiti non è una vergogna, è un vanto.
Questo dell’avvocato Spataro è quasi una inezia se pensiamo ai 10 milioni di euro di debiti fuori bilancio riconosciuti dalla nostra amministrazione –  molto simili a questo – e ad altri 15 milioni di euro rateizzati per le tariffe rifiuti; ad altre decine di milioni rateizzati per canoni idrici, bollette, spese ordinarie.

Ma pur volendo contribuire a trattare per diminuire anche questo debito, come stiamo facendo per molti altri, in realtà la nostra amministrazione ha potuto fare ben poco. L’avvocato Spataro, infatti, ad un certo punto non ha inteso più attendere tempi migliori (forse era convinto che avrebbero amministrato ancora questi soggetti e non noi) ed infatti in data 5 ottobre 2018 ottiene il decreto ingiuntivo n. 1406 per 129 mila euro; in data 11 dicembre 2018 ottiene il decreto ingiuntivo n. 1725 per 57 mila euro; in data 15 aprile 2019 ottiene il decreto ingiuntivo n. 563 per 50 mila euro; in data 24 aprile 2019 ottiene l’ultimo decreto ingiuntivo n. 600 per 405 mila euro, con un enorme ulteriore aggravio delle spese, interessi eccetera.

Noi abbiamo vinto le elezioni nel giugno 2019, quindi 22 anni dopo che questa spettacolare classe politica nazional-paesana ha iniziato a dare incarichi legali a iosa ad avvocati amici e due mesi dopo l’ultimo decreto ingiuntivo già emesso. In pratica non abbiamo potuto fare altro che – come in molti altri casi – lavorare per bloccare gli interessi e rateizzare i debiti per tutelare gli interessi della nostra comunità ed evitare che la situazione peggiori, attraverso una procedura come sempre trasparente e fruibile a tutti.

In pratica ancora una volta, l’ennesima, il circolo paesano del più grande partito della nazione non ne azzecca nemmeno mezza, se non forse un auspicio: sarebbe davvero il caso che si individuano le responsabilità erariali di questi e tantissimi altri fatti, mentre le responsabilità morali e politiche sono cristalline ed hanno nomi e cognomi che tutta la città conosce.

Io ringrazio di cuore per avermi dato ancora una volta l’occasione per far notare alla nostra comunità la profonda differenza tra noi ed altri e per ricordare quale era il livello inconsulto dell’amministrare in città: una modalità che – come spesso ricordano – ho sempre fustigato moralmente e politicamente, che continuerò a fustigare in ogni occasione, che la città ha già bocciato e continuerà a bocciare sonoramente.

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI