CORIGLIANO-ROSSANO CONQUISTA ANCHE LA BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO

Successo per il punto informativo della città a Napoli

Corigliano-Rossano, conquista anche Bmt23 di Napoli, grazie alla narrazione delle nostre eccellenze.  Alla Mostra dell’Oltremare, si chiude oggi la 26esima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo, in programma a Napoli dal 16 al 18 marzo 2023. Presente all’interno dell’area riservata alla Calabria anche il Comune di Corigliano-Rossano, che, come nel caso della Bit di Milano, sta letteralmente conquistando con il suo materiale informativo il pubblico in Fiera. A rappresentare il comune e la rete dei musei cittadini, erano presenti in fiera, l’assessore al Turismo, Costantino Argentino, con i rappresentati del Museo Castello Ducale, Agata Febbraro e del Museo Diocesano e del Codex, Natalino Scino.

L’area di 12mila mq ha ospitato 400 espositori, 10.500 operatori accreditati, 140 buyers, 12 regioni e 26 paesi partecipanti, 220 media, 4 workshop b2b tematici: il workshop Incoming con 60 buyer internazionali selezionati dall’Enit specializzati sul prodotto Italia, il workshop Terme, Benessere & Vacanza Attiva con 20 buyers, il workshop Incentive&Congressi con 20 meeting planner interessati a servizi e strutture delle meeting industry ed il workshop Turismo Sociale con 50 Cral decisori dei viaggi di gruppo e fuori stagione.

«Cultura, patrimonio storico, mare, montagna, enogastronomia questo abbiamo portiamo in Fiera, riscuotendo un successo oltre le aspettative come già successo a Milano e Matera – afferma l’assessore Argentino – aspetti di  fondamentale importanza per l’attrazione di flussi turistici anche fuori dai periodi classici. Napoli è una fiera che si fa da 26 anni, ha dei numeri molto importanti e soprattutto punta sul Mediterraneo. La nostra idea si basa sulla condivisione e partecipazione di diversi attori locali, pubblici e privati. Ci auguriamo che il processo della messa in rete di territori, aziende e prodotti possa produrre effetti nel breve e lungo periodo».

«La Borsa Mediterranea del Turismo è uno tra appuntamenti più importanti del settore nel quale promuovere la nostra città e confrontarci con altre centinaia di realtà. Un importante punto di riferimento al Sud – ha affermato il sindaco Flavio Stasi – Come Amministrazione crediamo molto nel percorso di promozione del nostro territorio perché crediamo sia splendido, e deve essere sempre più conosciuto e valorizzato.  Per questo, dopo aver portato Corigliano-Rossano alla Bit di Milano ed alla Borsa Internazionale del Turismo delle Origini a Matera, in questi giorni siamo stati anche alla BMT di Napoli. Siamo presenti con la Rete dei Musei Cittadini a cui abbiamo dato vita insieme all’Arcidiocesi ed al Museo Amarelli, con la passione dei nostri ragazzi ed il materiale prodotto per trasmettere la bellezza del nostro territorio e del patrimonio storico-culturale, a partire dal Castello Ducale e dal Codex. Quello della promozione del territorio è un percorso serio, di lungo termine, nel quale stiamo investendo molto e che sono certo darà risultati in futuro».

POLO SOCIALE E CENTRO DIURNO SI CERCANO IMMOBILI NELLO SCALO DI CORIGLIANO

La Giunta ha varato un atto di indirizzo per individuare  spazi necessari ad attività sociali

Continua incessante l’impegno della Giunta Comunale verso il coordinamento e il potenziamento dei servizi rivolti alle fasce deboli della comunità favorendo la sinergia tra la rete dell’assistenza domiciliare, i centri socioculturali, il mondo dell’associazionismo e del volontariato.

Attraverso un apposito atto di indirizzo l’Amministrazione ha sottolineato l’emergenza di creare luoghi di aggregazione inclusivi in alcune aree della città che ne sono sprovvisti, con l’intento di favorire l’accesso a strumenti innovativi a favore dei cittadini più fragili e che parimenti diano sostegno e supporto al lavoro di cura del nucleo familiare attraverso attività socio-educative e/o riabilitative e di integrazione sociale.

In particolare, ciò che è stata individuata dalla Giunta Stasi come una emergenza è quella della mancanza di spazi di aggregazione per persone con disabilità nell’aria più popolosa della città, ovvero l’area dello Scalo di Corigliano. Preso atto dell’assenza di immobili pubblici inutilizzati nella zona, l’Amministrazione ha inteso pubblicare un avviso pubblico per raccogliere eventuali disponibilità da parte di privati cittadini che intendano cedere il proprio immobile da destinare eventualmente, previe le opportune valutazioni di tipo amministrativo, tecnico e finanziario, a polo sociale con particolare riferimento ad un centro diurno per persone con disabilità.

«Le fasce deboli della città sono tante e sotto il profilo del disagio questo periodo difficile di pandemia e successiva crisi energetica – dichiara il sindaco Flavio Stasi – sta gravando ulteriormente sulla comunità. In una situazione tanto complessa, come Comune e con i pochi strumenti a nostra disposizione, stiamo provando pian piano a migliorare le risposte ed il sostegno a tutte le categorie, in una regione che, purtroppo, certamente non vanta ancora una tradizione importante sotto il profilo delle garanzie e dei diritti delle fasce deboli. Basti pensare al ritardo decennale con il quale si sta attuando la riforma del settore».

«Attraverso quest’atto – conclude il Primo Cittadino – intendiamo cercare spazi laddove l’ente non ne possiede per la realizzazione di un polo sociale a partire dalla creazione di un centro diurno per persone con disabilità che, a nostro avviso, rappresenta una emergenza in un’area importante e popolosissima come quella che ruota intorno allo Scalo di Corigliano e che non può essere priva di un servizio di civiltà del genere».

RISCHIO IDROGEOLOGICO, EMANATA ORDINANZA PER PULIZIA FOSSI E CANALI

Stasi: «Si tratta di una ordinanza tesa a garantire la sicurezza della comunità e sensibilizzare ulteriormente su un tema serio come quello del rischio idrogeologico»

In tema di rischio idrogeologico, per la tutela della salute pubblica e per prevenire allagamenti sul territorio giorno 15 marzo 2023 è stata emessa l’ordinanza sindacale n.45 che obbliga i proprietari e/o conduttori e/o utilizzatori e/o frontisti a qualsiasi titolo di fossi e canali presenti in area comunale, ciascuno per la propria quota, di provvedere con urgenza e comunque non oltre 45 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza stessa di provvedere alla loro pulizia e adoperarsi per tutti gli accorgimenti tecnici ed operativi per una corretta tenuta dei beni garantendo il corretto funzionamento del reticolo idrografico locale e di evitare il verificarsi di disagi, danni e situazioni potenzialmente pericolose.

L’ordinanza emessa richiama la nota del Comune di Corigliano-Rossano a firma del Sindaco con prot. n. 11635 dell’8 febbraio 2021, sulla verifica e controllo dei fossi di scolo; la nota del Comune di Corigliano-Rossano a firma dell’Assessore all’ambiente con protocollo numero 0129167 del 20 dicembre 2022, sul ripristino dei fossi di scolo pulizia e manutenzione, le relazioni tecniche e le relazioni della Polizia Municipale e viste anche le innumerevoli segnalazioni pervenute da privati cittadini per l’allagamento di sedi stradali e richiesta di sistemazione.

«Interveniamo nuovamente sul tema dei fossi di scolo – dichiara il sindaco Flavio Stasi – i quali, disseminati lungo il territorio, rappresentano un imprescindibile presidio idraulico e troppo spesso vengono sottovalutati, lasciati quindi privi di manutenzione o addirittura ostruiti. Tali circostanze, oltre a rappresentare un reale pericolo per l’incolumità pubblica, spesso sono causa di danni alla rete stradale ed altre reti comunali. Si tratta quindi di una ordinanza tesa a garantire la sicurezza della comunità e sensibilizzare ulteriormente su un tema serio come quello del rischio idrogeologico».

AVVISO INDIZIONE DI GARA TAMITE PROCEDURA APERTA ALLA SUA.CS PER L’AFFIDAMENTO CONGIUNTO DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E DELL’ESECUZIONE DEI “LAVORI DI RIGENERAZIONE IMPIANTO SPORTIVO BRILLIA PNRR M5 C2 INVESTIMENTO 3.1 SPORT E UNCLUSIONE SOCIALE CLUSTER 2. CIG: 9696383C5F CUP: G32H22000080001

Si comunica che con determina a contrarre del Settore 11- Lavori Pubblici-  n. 75 del 10.03.2023 Reg. Gen.  n. 518, si è stabilito di procedere mediante procedura Aperta  ex art. 60 D.Lgs. n. 50/2016, per l’individuazione di idoneo operatore economico cui affidare i lavori in oggetto.

La gara verrà espletata dalla STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA PROVINCIA DI COSENZA avente sede legale in Cosenza alla Piazza XV Marzo n. 1 – web site: www.provincia.cs.ithttp://gare.provincia.cs.it

LA GARA È APERTA A TUTTI GLI OPERATORI ECONOMICI CHE OPERANO NELL’AMBITO DEI SERVIZI AFFERENTI ALLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO E CHE SIANO IN POSSESSO DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE SPECIFICATI NEGLI ATTI DI GARA.

 

PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: Procedura Aperta (ex art. 60 D.Lgs 50/2016) a tutti gli operatori economici, con il criterio di aggiudicazione del minor prezzo ai sensi dell’art.36. del D.Lgs.50/2016

 

IMPORTO TOTALE A BASE D’ASTA: € 708.404,61 soggetto a ribasso d’asta, oltre IVA;

 

DATA INIZIO PRESENTAZIONE OFFERTE: 17/03/2023

 

DATA E ORA TERMINE ULTIMO PRESENTAZIONE OFFERTE: 03/04/2023 ore 10.00

La Gara sarà celebrata presso gli uffici della SUA. CS il giorno 04/04/2023 alle ore 10:00.

Informazioni dettagliate sono reperibili al sito http://gare.provincia.cs.itRIFERIMENTO CODICE GARA 23SUA019

 

Il Responsabile del Servizio                                                   Il Dirigente

F.to Dott. Giuseppe Calabrò                                                  F.to Dott. Antonio Le Fosse

(Firme autografe apposte a mezzo stampa, ex art.3, comma 2, D. Lgs. n.39 del 12/02/1993 e ss. mm. ed ii.) 

AVVISO INDIZIONE DI GARA TRAMITE PROCEDURA APERTA SUL MEPA PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA VIABILITA’ FINANZIATI A SEGUITO DI EVENTI ATMOSFERICI CALAMITOSI ANNO 2022 – RIPRISTINO MANTO STRADALE. CIG:9669446743

Si comunica che con determina a contrarre del Settore 14- RETI E MANUTENZIONE-  n. 29 del 23.02.2023 Reg. Gen.  n. 515, si è stabilito di procedere mediante procedura Aperta  ex art. 60 D.Lgs. n. 50/2016, per l’individuazione di idoneo operatore economico cui affidare i lavori in oggetto.

La gara verrà espletata dal COMUNE DI CORIGLIANO-ROSSANO attraverso il portale MEPA

LA GARA È APERTA A TUTTI GLI OPERATORI ECONOMICI CHE OPERANO NELL’AMBITO DEI SERVIZI AFFERENTI ALLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO E CHE SIANO IN POSSESSO DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE SPECIFICATI NEGLI ATTI DI GARA.

 

PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: Procedura Aperta (ex art. 60 D.Lgs 50/2016) a tutti gli operatori economici, con il criterio di aggiudicazione del minor prezzo ai sensi dell’art.36. del D.Lgs.50/2016

 

IMPORTO TOTALE A BASE D’ASTA: € 562.784,11 soggetto a ribasso d’asta, oltre oneri di sicurezza € 14.069,60  oltre IVA;

 

DATA INIZIO PRESENTAZIONE OFFERTE: 14/03/2023

 

DATA E ORA TERMINE ULTIMO PRESENTAZIONE OFFERTE: 04/04/2023 ore 10.00

La Gara sarà celebrata presso gli uffici Gare e Appalti il giorno 04/04/2023 alle ore 11:30.

Informazioni dettagliate sono reperibili al sito – https://www.acquistinretepa.it/

RDO :3480103

Il Responsabile del Servizio                                                   Il Dirigente

F.to Dott. Giuseppe Calabrò                                                  F.to Dott. Antonio Le Fosse

(Firme autografe apposte a mezzo stampa, ex art.3, comma 2, D. Lgs. n.39 del 12/02/1993 e ss. mm. ed ii.) 

Protezione speciale: che cosa cambia con il nuovo Decreto “Cutro”? Cosa succede alle domande già presentate?

Il Decreto 20/2023 entrato in vigore l’11 marzo scorso, ha introdotto delle novità in materia di immigrazione tra cui, la più rilevante, l’abrogazione della protezione speciale nei due casi previsti all’art. 19, co. 1.1 del Decreto Legislativo 286/98 (Testo Unico Immigrazione).

Nello specifico viene eliminata la previsione, che era stata introdotta nel 2020, che permetteva il riconoscimento di un permesso di soggiorno nelle ipotesi in cui l’allontanamento del cittadino straniero comportasse una violazione della vita privata e familiare.

La valutazione ai fini del riconoscimento della protezione speciale ai sensi di questo articolo veniva condotta secondo una valutazione che tenesse conto del grado di integrazione in Italia, dei legami familiari, sociali e culturali nel proprio Paese di origine e della durata del soggiorno in Italia.

Con il nuovo decreto legge non sarà possibile richiedere tale permesso.

Come precisato anche con Circolare del 13.03 sono però “salve” le domande che siano state presentate prima del 13.03.2023 o per le quali la Questura competente abbia già inviato invito a presentarsi per la formalizzazione.

I permessi per protezione speciale che invece siano già stati rilasciati potranno essere rinnovati una sola volta e per la durata di un anno. Dopo la scadenza dovranno essere eventualmente convertiti in altro titolo, ad esempio per motivi di lavoro.

STIAMO PIANIFICANDO IL FUTURO  RIPIANANDO I DEBITI DEL PASSATO

 

Ci sono azioni di cui i cittadini si accorgono subito, ed in queste settimane ne stiamo realizzando molte: lavori alle scuole, pubblica illuminazione, reti primarie, urbanizzazioni ecc. Per chi ha accettato la sfida, bellissima, di amministrare un ente complesso come il nostro comune, però, ci sono altre azioni, apparentemente invisibili ma non meno importanti. Tra queste la massima priorità è stata data alla salute finanziaria dell’ente.

 

Da questo punto di vista voglio condividere con l’intera comunità quanto si sta facendo e quale era la situazione reale che abbiamo trovato, anche per smontare definitivamente qualche fantasiosa ricostruzione nostalgica e far giudicare serenamente la qualità di certe esperienze amministrative.  Dal nostro insediamento abbiamo rateizzato, abbattuto o pagato qualcosa come 40 milioni di euro di debiti.

 

In primis abbiamo affrontato un debito di oltre dieci milioni di euro con una banca che si occupa di factoring, per utenze non pagate come energie elettrica, telefono ecc. Non parliamo, insomma, di spese impreviste. Siamo riusciti ad ottenere un accordo con l’abbattimento di 2 milioni di euro e la rateizzazione in 36 mesi, che stiamo regolarmente pagando. Di questi, originariamente e senza spese aggiuntive, 3,7 milioni erano dell’ex Comune di Corigliano e 1,1 dell’ex Comune di Rossano. In pratica non pagavano le bollette.

 

Abbiamo poi dovuto occuparci del mancato pagamento della tariffa di conferimento dei rifiuti dal 2013 al 2018, e qui sono partiti 15 milioni di euro, di cui 5,3 dell’ex Comune di Corigliano e 6,0 dell’ex Comune di Rossano, mentre 3,6 milioni ce li ha gentilmente lasciati il Commissario per il 2018. Anche qui è in corso la definizione di una rateizzazione. In pratica non pagavano i rifiuti.

 

Passiamo poi ai cosiddetti Debiti Fuori Bilancio che, anno per anno, abbiamo riconosciuto in Consiglio Comunale. Si consideri che una piccola quota di debiti fuori bilancio è fisiologica perché attiene a situazioni davvero impreviste o straordinarie. Una piccola quota, appunto. Dal 2019 al 2022 abbiamo riconosciuto circa 9 milioni di euro di debiti fuori bilancio, di cui 4,1 milioni provenienti dall’ex Comune di Corigliano e 3,6 milioni ex Comune di Rossano.

 

Sono poi ancora pendenti e stiamo lavorando alla definizione di un debito per mancati pagamenti dei canoni idrici dell’ex Comune di Rossano degli anni, per circa 6 milioni, dal 1981 al 2004. In pratica non pagavano l’acqua.

 

In questo enorme ammontare di debiti che la nostra amministrazione sta ripianando e pagando, figura anche il mancato pagamento delle parcelle dell’avvocato Spataro che è stato legittimamente attenzionato. Questo debito deriva da 61 incarichi dall’ex Comune di Rossano conferiti negli anni ‘90 e, ovviamente, mai pagati. Il creditore ha richiesto ed ottenuto due decreti ingiuntivi: il primo in data 5 ottobre 2018 ed il secondo in data 24 aprile 2019, quindi entrambi ben prima del mio insediamento, per un debito finale di circa 500 mila euro che siamo riusciti a dilazionare fino al 2024, come fatto con tutte le altre posizioni.

 

Credo che l’analisi di questi dati basti ad un cittadino attento per comprendere il lavoro che stiamo facendo anche su questo delicato terreno, e credo che offra anche spunti di riflessione per giudicare, con i dovuti distinguo, l’azione amministrativa del passato. Nel senso che l’ente per realizzare le opere ha bisogno sempre di denaro: ciò che stiamo realizzando noi, in questi anni, lo stiamo facendo nonostante paghiamo mensilmente rate di ciò che non è stato pagato in passato.

 

A proposito: ultimamente leggo di una presunta nostalgia di ritorni a quel passato, cioè al precedente assetto istituzionale e del ritorno della classe dirigente che la comunità ha sonoramente bocciato nel 2019. Si tratta, ovviamente, della smania del potere detenuto per lunghi anni, ma considerato come è stato gestito il Comune al tempo, forse è il caso che almeno ci facciano finire di pagare i debiti che hanno lasciato.

 

 

IL SINDACO

FLAVIO STASI

VERDE PUBBLICO, AGGIUDICATO L’APPALTO

Stasi: «Dopo il primo censimento del verde, diamo stabilità ad un servizio importante per la cura della città»

 Si è chiusa la procedura aperta per l’appalto del Servizio Manutenzione del Verde Pubblico, della durata di un anno con possibilità di rinnovo di un ulteriore anno.

L’espletamento della gara, iniziata lo scorso autunno, trattandosi di un sopra soglia comunitaria ex art. 35 del codice, è stato demandato alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Cosenza ed il termine ultimo per la presentazione delle offerte era fissato al 17 ottobre 2022.

Si tratta della prima volta che viene affidato il servizio di manutenzione del Verde Pubblico dopo l’approvazione del censimento del patrimonio arboreo e verde della città, realizzato su impulso dell’esecutivo comunale.

Storicamente il servizio di manutenzione del verde pubblico era stato erogato mediante un affidamento all’esterno specifico dall’ex Comune di Rossano fino ad alcuni anni fa, per poi essere affidato agli addetti comunali o integrato in altri servizi, come nell’ex Comune di Corigliano.

L’Attuale amministrazione ha attivato la procedura per censire l’intero patrimonio arboreo della città, con delibera di giunta n. 24 del 4 febbraio 2021, col fine di poter successivamente strutturare un servizio di manutenzione del verde pubblico che non sia limitato alla già piuttosto gravosa manutenzione ma che possa avviare un percorso di valorizzazione e sostenibilità urbana.

Il servizio che dovrà prendere in carico il nuovo affidatario dunque, ovvero il “Consorzio Stabile Impero”, prevede dalla potatura di alberi e siepi, il taglio e la sistemazione del del tappeto erboso, delle banchine stradali e delle scarpate, l’eventuale abbattimento e sostituzione di alberi, la manutenzione di aiuole e fioriere, la piantumazione di nuovi alberi e anche l’eventuale realizzazione di nuovi spazi verdi con arredo urbano, secondo un programma di valorizzazione basato sul censimento del patrimonio arboreo.

«Anche questo è un percorso che giunge all’obiettivo iniziale – afferma il sindaco Flavio Stasi – che era quello di consentire al nostro comune di avere contezza del proprio patrimonio arboreo attraverso un vero e proprio censimento, riattivando un servizio specifico di manutenzione e valorizzazione del verde pubblico. In questi anni abbiamo comunque dato una sterzata importante alla cura del verde in città attraverso numerose azioni amministrative ed anche attraverso il ricorso all’esterno, che ci hanno consentito di intervenire, per esempio, con significativo anticipo nelle zone più importanti della città. Quello che mancava era la stabilità e sistematicità del servizio che, attraverso questa procedura di gara iniziata lo scorso settembre, dovrebbe finalmente essere garantita.».

INCLUDI CALABRIA: CONTRIBUTI PER LO SPETTRO AUTISTICO

È stato pubblicato sul sito del Comune di Corigliano-Rossano l’Avviso Pubblico per la concessione di contributi alle persone con disturbi dello spettro autistico.

 Il bando si colloca all’interno del progetto Includi Calabria e ha lo scopo di sostenere i nuclei familiari nella loro opera di cura e di assistenza dei familiari con disturbi dello spettro autistico, al fine di favorire l’inclusione, la socializzazione ed il miglioramento della qualità della vita dei soggetti destinatari finali dell’intervento e di abbattere il costo di frequenza dei servizi per le famiglie a basso reddito. Possono presentare domanda di accesso al contributo, i soggetti destinatari residenti in uno dei comuni componenti l’Ambito Territoriale di Corigliano Rossano (Corigliano-Rossano, Calopezzati, Caloveto, Cropalati, Crosia, Longobucco, Paludi, San Cosmo Albanese, San Giorgio Albanese, San Demetrio Corone, Vaccarizzo Albanese) con un ISEE (del nucleo familiare) inferiore o pari a € 30.000,00 in possesso di una certificazione di diagnosi di disturbo dello spettro autistico rilasciata da una struttura pubblica.

I richiedenti sono ammessi al rimborso delle spese sostenute per la fruizione di servizi erogati da operatori pubblici o privati, o da strutture pubbliche o private che applicano metodi mirati a intervenire sulle problematiche della persona con DSA per migliorarne la capacità di adattamento alla vita quotidiana fino ad un massimo di € 5.000,00 per le spese sostenute per l’annualità 2022  e fino ad un massimo di € 5.000,00 per le spese da sostenere nel 2023 (dal 1° gennaio 2023 al 31 ottobre 2023).  In caso di nuclei familiari in cui siano presenti, da stato di famiglia, più persone aventi i requisiti richiesti per accedere alla presente iniziativa, è possibile presentare istanza per ciascuno di essi.

Gli interessati devono presentare il modulo di domanda e relativi allegati al Comune Capofila dell’Ambito compilati tassativamente in ogni parte e presentati, a pena di esclusione, attraverso consegna a mano presso l’ufficio protocollo sede Palazzo Garopoli, o Santi Anargiri ovvero a mezzo mail al seguente indirizzo protocollo.coriglianorossano@asmepec.it.

C’è tempo fino al 23 marzo 2023 per le domande relative alle spese imputabili all’anno 2022 mentre sarà aperta una finestra dal 10 aprile 2023 al 15 novembre 2023 per le domande relative alle spese imputabili all’anno 2023.

Ulteriori info e moduli al link

Galderate, la Giunta ha approvato un altro progetto di riqualificazione del lungomare

Dopo aver rinnovato la viabilità sarà sistemata la rete delle acque bianche

Il lungomare di località Galderate,  sarà oggetto di un nuovo e importante intervento atto a migliorarne la fruibilità e la funzionalità. Dopo aver già avviato i lavori di completamento viabilità e riqualificazione, tutt’ora in corso grazie ad un finanziamento di 160mila del Ministero degli Interni la Giunta Comunale ha dato indirizzo agli uffici interessati di procedere alla sistemazione della raccolta acque bianche su quel tratto di lungomare. Il nuovo progetto prevede un investimento di 67mila euro e tutta una serie di interventi di manutenzione straordinaria sulla fitta rete di condotte di acque bianche che interessano la zona.
«Dopo la realizzazione del marciapiede, si interverrà sulla raccolta delle acque, per evitare quei fenomeni atavici di allagamento che interessavano una zona costiera altamente abitata – afferma l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – prosegue, quindi,  incessante l’impegno di questa Amministrazione nella riqualificazione urbana».
«Con questa progettazione andiamo a mettere mano su una situazione che necessitava di interventi da molto tempo – ha commentato  il sindaco Flavio Stasi – e andiamo a concludere la riqualificazione di quel tratto di lungomare che abbiamo già iniziato con gli interventi sulla viabilità. La nostra attenzione alle zone costiere cittadine è massima e tutti gli interventi messi in campo in questi anni ci hanno consentito di migliorare la fruibilità e l’attrattività dei nostri lungomare».